Sette giorni al voto e la temperatura sale. I contendenti, riposti da tempo i fioretti in soffitta, si sfidano ormai a colpi di mazza ferrata. Con alterne fortune, almeno a giudicare dal commento di un vecchio volpone come il vicesindaco Riccardo De Corato, ancora una volta in corsa per un seggio a Palazzo Marino dopo aver guadagnato quello a Montecitorio.
«Forse è perché Ferrante non ha mai fatto una campagna elettorale prima dora - sbotta da veterano -, o semplicemente perché i dati ormai lo danno per perdente, fatto sta che si è fatto prendere da attacchi di isteria sorprendenti. Un autogol così clamoroso non lo aveva mai fatto». Il riferimento è allex prefetto che sabato ha bacchettato addirittura lex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. E a proposito di un episodio non proprio edificante, i fischi alla Moratti e al padre reduce di Dachau durante la manifestazione del 25 aprile. «La Moratti - aveva detto sabato durante unintervista a Radio Popolare - ha ricevuto solidarietà anche istituzionali che mi hanno fatto molto male». Immediato il riferimento al «presidente della Repubblica, una persona per la quale ho grande stima e ammirazione». Sentimento che non gli impedisce un rimprovero. «Ha sbagliato - aggiunge Ferrante -, i fischi che ha ricevuto erano quelli di alcuni insegnanti, ragazzi e mamme che contestavano loperato da ministro della candidata». E uno schiaffo è pronto anche per i leader del centrosinistra («sono caduti nella trappola»). «Adesso - sorride De Corato - se lè presa anche con Ciampi. La prossima volta con chi, con il Papa?».
«Carlo Azeglio Ciampi - la replica della Moratti ieri mattina dopo lincontro con i panificatori - è un punto di riferimento nazionale al di sopra delle parti e ha sempre invitato il mondo politico a mantenere comportamenti civili e di dialogo. E lo ha fatto anche in occasione del 25 aprile. Ringrazio Ciampi per la solidarietà, ma anche tutti coloro che hanno voluto esprimerla per ciò che è successo quel giorno».
Di tuttaltro tono le parole che arrivano dallaltra sponda in replica allaccusa al centrosinistra di «non aver valori, ma solo una cultura dellodio».
«Lex prefetto? Ormai ha perso la testa»
Il vicesindaco: «Ha persino criticato Ciampi per la telefonata dopo i fischi del 25 aprile». La Moratti: «Lex presidente è super partes»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.