L’ex Simeone spegne il sogno Lazio

Diego Pablo Simeone si è emozionato solo prima della partita, quando ha ricevuto una targa dai suoi ex tifosi laziali e ha salutato la Curva Nord che gli ha dedicato uno striscione. In campo il suo Atletico Madrid, trascinato dal trio terribile d’attacco, infligge una cocente sconfitta ai biancocelesti che indirizza a favore dei Colchoneros la qualificazione agli ottavi dove dovrebbe incontrare i turchi del Besiktas (2-0 a Braga contro lo Sporting nell’anticipo).
Miroslav Klose aveva onorato la sua 80ª partita europea con una rete (la numero 13 in stagione, terza nella competizione) che sembrava aver messo in discesa la partita, poi Adrian Lopez - campione continentale Under 21 con la Spagna - e la doppietta di Falcao, bomber dell’ultima Europa League con il Porto - hanno ribaltato la situazione. Il sogno europeo della Lazio, ridotta ai minimi termini per gli infortuni (e ieri si è fatto male anche Biava) sembra ormai al capolinea proprio per mano del «Cholo», uno dei suoi vecchi idoli e appartenente al gruppo della Lazio più vincente della storia.
Intanto il quotidiano spagnolo El Pais ha definito il club romano «un patrimonio di Mussolini», sostenendo anche che il Duce «contribuì a tenere in piedi la società Lazio durante il ventennio e forgiò il motto "Boia chi molla"». La replica non si è fatta attendere: «La Lazio, con il suo bagaglio culturale di oltre cento anni di attività - la nota del club -, respinge la provocazione di chi cerca di trasformare un incontro di calcio europeo in guerriglia ideologica sulla base di considerazioni improntate alla stupida ricerca del "nemico da abbattere"».
Nell’inedita sfida (in 55 anni di storia delle Coppe europee) dell’Amsterdam Arena tra Ajax e Manchester United, arbitrata dall’italiano Gianluca Rocchi, sono decisivi i gol di Ashley Young dopo un’ora e quello del «Chicharito» Hernandez sui titoli di coda.

Nelle altre sfide vittoria in rimonta (2-1) della Lokomotiv Mosca sull’Athletic Bilbao, largo successo del Metalist Kharkiv (4-0) in casa del Salisburgo, mentre i tedeschi dello Schalke 04 grazie al gol dell’ex milanista Huntelaar in casa del Viktoria Plzen (1-1) e lo Sporting Lisbona impatta nel finale a Varsavia con il Legia. Finisce ko l’Anderlecht in casa dell’Az Alkmaar (1-0).