La diversità di specie animali e vegetali è un bene minacciato da inquinamento e cementificazione. Anche nella nostra regione. «Per questo vogliamo fornire, con diverse modalità, supporto agli Stati dell'Unione Europea per individuare e utilizzare le forme più opportune di cofinanziamento comunitario, in modo da attuare le misure garantite della Rete Natura 2000 per la conservazione delle biodiversità» ha spiegato ieri lassessore regionale lombardo alla Qualità dell'Ambiente, Marco Pagnoncelli, intervenuto al convegno «Il finanziamento di Natura 2000». Pagnoncelli ha ricordato che «a più di un decennio dall'entrata in vigore della Direttiva Habitat, la procedura istitutiva di Rete Natura 2000 è conclusa e necessita solo di qualche adeguamento sul quale si sta attualmente lavorando. Ora si stanno proponendo nuovi Siti di importanza comunitaria, individuando Zone di protezione speciale».
La Lombardia ha 193 siti di interesse comunitario e 62 Zone di protezione speciale, due terzi di quali all'interno di aree protette. Dal 1996 al 2006 sono stati investiti 20 milioni di euro, il 48% a carico della Regione. Nel periodo 2007-2013 serviranno 200 milioni di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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