L’importanza del «tagliando» Mai snobbare i sintomi strani

Fino a pochi decenni fa il medico si occupava di curare le malattie; oggi, dove possibile, si preoccupa di prevenirle e l'obiettivo è quello di fare una diagnosi precoce per migliorare i risultati terapeutici e ridurre i costi alla società. L'arma a disposizione è l'educazione alla salute e la prevenzione. In un mondo frenetico come quello in cui viviamo è difficile trovare spazi per se stessi, in cui ascoltare il proprio corpo e capire eventuali segnali o sintomi. Come «ascoltiamo» le nostre auto e, se anche tutto sembra funzionare, provvediamo al tagliando, così, per il nostro organismo, dovremmo adottare stili di vita corretti e programmare «tagliandi» periodici.
Abbiamo sentito parlare spesso di fattori di rischio e di fattori di protezione, sono il primo passo per mantenerci in buona salute e essi non hanno bisogno di ricetta medica. I segni o i sintomi a cui bisogna prestare attenzione per quanto riguarda le patologie urologiche sono molteplici, mi limiterò a farne una breve rassegna. Nella minzione bisogna osservare la frequenza non solo diurna ma anche notturna. Quante volte ci si sveglia per mingere la notte? Quando ci sembra di uscire dalla normalità è utile redigere una sorta di diario. In questo si dovrà annotare la quantità e l’ora di ogni minzione, così il medico potrà già valutare molteplici parametri integrandoli alle varie fasi della giornata senza bisogno di altri esami più invasivi e costosi.
Importante è il flusso che non deve essere tanto debole da essre quasi perpendicolare, come la difficoltà a iniziare il getto o la minzione intermittente. L’urgenza minzionale può essere patognomica di tante affezioni. Bisogna controllare sempre il colore delle urine; se anche solo una volta dovesse presentarsi macroematuria è doveroso fare una visita specialistica per valutare la provenienza del sangue ed escludere o curare precocemente eventuali patologie neoplastiche che spesso sono a carico del rene, della vescica. Voglio ricordare la stretta correlazione tra fumo e tumore della vescica.
Il dosaggio ematico del PSA consente di fare una diagnosi precoce del tumore della prostata. Come per la donna è consigliata l’autopalpazione al seno, così per l’uomo quella ai testicoli e l’eventuale riscontro di noduli è bene segnalarlo al medico. C’è poi il desiderio sessuale e l’erezione che, se alterati, potrebbero essere il campanello d’allarme per altre patologie non solo organiche ma anche sistemiche.

Tali attenzioni hanno il pregio di aiutare noi medici a scoprire precocemente eventuali patologie e ottenere quello che dà maggior gratificazione: la guarigione.
*Medico chirurgo specializzato in Urologia

Istituto clinico Beato Matteo-Vigevano

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