L’impresa del futuro? Nasce sui banchi di scuola

Dai banchi di scuola nuove idee per le imprese. Un sistema sofisticato di «car pooling» per ridurre traffico, smog, costi e tempi di trasporto; un «bidone intelligente» in grado di riconoscere i rifiuti e favorire un corretto smaltimento; e ancora un social network che mette in contatto gli studenti con le aziende del territorio. Sono i progetti lanciati da tre scuole superiori milanesi, vincitrici del premio Fausto Sartori 2011 «L’impresa che verrà», promosso da Camera di Commercio in collaborazione con l’Ufficio Provinciale di Milano, e rivolto a tutti i licei e istituti tecnico-professionali del territorio. Alle classi è stato chiesto di mettersi nei panni dei futuri imprenditori, inventando idee di business orientate a migliorare la qualità di vita dei cittadini. L’obiettivo? Sfatare una tesi sempre più consolidata, ovvero che le scuole non preparino adeguatamente al mondo lavoro. Tesi confermata, peraltro, da un recente sondaggio proprio di Camera di Commercio: su cento aziende milanesi interpellate, tre su quattro ritenevano che gli studenti non fossero pronti, al termine degli studi, per entrare in azienda. Il concorso dimostra che invece, opportunamente sollecitati, i ragazzi sanno rispondere eccome alle esigenze del mercato del lavoro. Con idee a volte sorprendenti.
Lo dimostrano i progetti delle scuole milanesi piovuti sulla scrivania degli organizzatori del Premio (nato nel 1994 e intitolato a Fausto Sartori, consigliere delegato di CedCamera, prematuramente scomparso). Quest’anno il focus era appunto l’impresa, con l’opportunità per gli studenti di redigere un «business plan» per un’azienda milanese che intende imporsi sul mercato, correlato a una campagna di marketing e comunicazione (video di presentazione, manifesti, volantini, sito internet, spot radiofonici e televisivi). Ecco i vincitori: il primo premio, di 4mila euro, è stato conferito in ex equo alla Quinta C del Liceo Scientifico Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di Arese, e alla Quinta A dell’Istituto Tecnico Commerciale Pietro Verri di Milano. La prima ha realizzato il progetto «Ecomotive», che va a migliorare i servizi di «car pooling» (auto di gruppo) con l’introduzione di un applicativo web in grado di organizzare gli spostamenti in città in modo intelligente, risparmiando tempo e denaro. La seconda ha presentato il progetto «Dream - Dispositivo Raccolta Ecologica Ambientale Milanese», che affronta in modo originale il tema della raccolta differenziata, attraverso un sistema di contenitori in grado di riconoscere i rifiuti e garantire un corretto smistamento. Terzo premio (1.500 euro) alla Quarta A del Liceo Scientifico Tecnologico Torricelli di Milano, con l’ideazione di un social network che mette in comunicazione gli studenti con le aziende, per lanciare sul mercato prodotti innovativi. Si intitola «Orientatest» l’invenzione della quarta classificata, la Quinta B dell’Istituto Tecnico Industriale S. Cannizzaro di Rho, vincitrice del «Premio Speciale Video».

Si tratta di un servizio in grado di indirizzare gli studenti delle scuole superiori nella scelta del proprio percorso di studi. Infine, un «Premio Speciale Idea» alla Quarta C del Liceo Scientifico Piero Bottoni di Milano, per il progetto d’illuminazione «Oled» e la realizzazione di un sito aziendale. Il futuro, si sa, è nella rete.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica