L’impresa Mondonico sprona l’Albino «Battere il Sassuolo è come salire il K2»

«Sarà un po’ come scalare il K2, visto che il Sassuolo è secondo, ma ormai anche il K2 non è più inviolato e anche al mio Albinoleffe piacerebbe respirare l’aria d’alta montagna». Ci scherza su Emiliano Mondonico che, dopo il pari ad Ascoli, questa sera alle 20,45 sfida i neroverdi di Stefano Pioli allo stadio Braglia di Modena. Formazione ancora in alto mare; il tecnico deciderà solo dopo la sgambata di questa mattina, proprio per valutare le condizioni degli acciaccati. Il ritorno nei ranghi di Ruopolo è stato il tormentone della settimana ma la sua convocazione rafforza la versione soft del clan seriano (nessun caso, semplice calo di forma del bomber dovuto alla stanchezza per le tante partite ravvicinate) e quindi nessun caso polemico con una nuova esclusione che avrebbe rappresentato un brusco e anticipato addio.
Mondonico rilancerà con Ruopolo anche Cellini, entrato con energia nel finale ad Ascoli e in difesa (ancora assente Sala) Luoni, con qualche chance per Bergamelli. La sorpresa, che dopo Ascoli sorpresa non è più, sarebbe invece la riproposizione di Dario Passoni nel ruolo di libero, lui, “volante” di un centrocampo a tre, al centro della difesa con licenza di staccarsi.

Proprio come da ragazzo nelle giovanili dell’Inter, prima di essere spostato 20 metri più avanti ed essere trasformato in un centrocampista tutto ritmo e grinta. «Per me centrocampo o libero è la stessa cosa, non è così diverso giocare 20 metri avanti o indietro», l’ammissione di Passoni al quale interessa una cosa sola: essere comunque in campo.

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