L’incubo guerriglia sulla finale di Coppa Italia

È ufficiale: si teme la guerriglia. Dopo le sceneggiate dell’ultima giornata di campionato e gli appelli dei tifosi alle radio locali («sarà una guerra») la finale di coppa Italia di questa sera tra Inter e Roma rischia di farsi notare soprattutto per eventuali incidenti. Così, mentre il Consap chiede in extremis l’anticipo alle 15 per motivi di ordine pubblico, dall’alba di questa mattina saranno in opera i carri attrezzi per sgomberare tutti i veicoli in sosta nei pressi dello stadio Olimpico, compresi taxi e motocicli.
Questo l’elenco delle strade interessate: largo Ferraris IV, via Paolo Boselli, viale della XVII Olimpiade (nei tratti compresi tra viale Tiziano e via Austria e via Norvegia); lungotevere Maresciallo Cadorna, da piazzale Maresciallo Giardino a piazza Lauro De Bosis; lungotevere Maresciallo Diaz, da piazza Lauro de Bosis a largo Maresciallo Diaz; ponte Duca D’Aosta; piazzale della Farnesina. Le stesse strade, a partire dalle 16 e fino a cessate esigenze, saranno interdette al traffico veicolare sia pubblico che privato.
Una partita a rischio che sta moltiplicando gli appelli alla calma. «La partita di Coppa Italia di domani sia una festa all’insegna dello sport e del buon senso - dichiara il neo presidente della Regione Lazio, Renata Polverini-. Due squadre meritevoli - aggiunge - si confronteranno sul campo per una finale importante, l’auspicio è che da parte di tutti ci sia un atteggiamento responsabile, stemperando i toni e la tensione degli ultimi giorni».
Sulla stessa linea il sindaco Gianni Alemanno in trasferta a Bruxelles che ha lanciato un appello alla calma alle tifoserie di Roma e Inter. «Voglio invitare tutti alla calma e a dare il buon esempio - sostiene -. A campionato finito dovremo però guardarci tutti in faccia e fare il punto della situazione, per prendere le iniziative che saranno necessarie». L’idea - spiega il sindaco - è quella di mettere intorno allo steso tavolo tutti gli interlocutori, dalle società sportive alle tifoserie».
In tribuna d’onore ci sarà il pieno. Dal presidente del Senato Renato Schifani ai ministri La Russa, Meloni e Ronchi. Il sindaco Alemanno e il presidente della Provincia Zingaretti saranno affiancati dal presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.

Presente anche i massimi livelli dello sport italiano, con il presidente del Coni Gianni Petrucci, il segretario generale Raffaele Pagnozzi, il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete e quello della Lega calcio Maurizio Beretta. Inoltre il commissario tecnico della Nazionale Lippi e i vertici del settore arbitrale.

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