L’Ingegnere riassume il dj ma lo punisce

Solerzia o coincidenza. Fatto sta che - all’indomani dell’articolo del Giornale sulla vicenda della sentenza di reintegro del conduttore radiofonico Sergio Mancinelli (sentenza ignorata per 4 mesi da Radio Capital) - l’emittente del Gruppo Espresso ha finalmente risposto al dj. Una risposta che da una parte sembra rispettare la sentenza del tribunale del lavoro, ma che riserva al «ribelle» una sorta di punizione: lettera di reintegro, sì, ma «dispensandolo» dal lavoro. Ovvero, esattamente lo stesso comportamento della Fiat tanto vituperata da Repubblica nel caso degli operai di Melfi. A rendere ancora più umiliante la soluzione prospettata dalla radio del gruppo de Benedetti, la riassunzione al minimo sindacale.

Milletrecento euro lordi dopo 34 anni di carriera radiofonica: una sorta di «reparto punitivo», in sostanza. Una ripicca bella e buona che salva la faccia «giustizialista» del gruppo. Un po’ meno quell’aureola progressista che con le «punizioni» non va particolarmente d’accordo.