Misurerà anche il livello di soddisfazione dei visitatori, potranno dare la pagella ai luoghi visitati (non tanto per la bellezza, quanto per pulizia, indicazioni, accessibilità) e il Comune ne farà tesoro per migliorare ciò che non va. Nasce lOsservatorio del turismo, per conoscere le scelte e i bisogni di chi visita la città. Quanti e quali turisti arrivano, quali sono le loro esigenze e il grado di soddisfazione dei servizi. Sono alcune delle domande che il «pool», nato dalla collaborazione tra lassessore al Marketing territoriale Massimiliano Orsatti, il servizio Statistica del Comune, Camera di commercio e le tre università più impegnate nello studio e analisi del mercato del turismo, la Bocconi, Iulm e Bicocca. «Osservare il fenomeno - fa presente Orsatti - significa rispondere in modo sempre più pronto e consapevole alle esigenze dei nostri ospiti. Milano è città di eccellenze ed è il nostro obiettivo promuoverla al meglio».
La denominazione completa è Osservatorio del turismo della Regione urbana milanese, ad indicare che il capoluogo è centro di attrazione di flussi di visite che vanno ben al di là dei confini amministrativi, «come mette giustamente in luce il dossier Expo 2015 - sottolinea lassessore Orsatti -, nelle parti che considerano limpatto turistico del grande evento».
Liniziativa Nasce lOsservatorio del turismo per servizi migliori
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.