L’INTERVISTA STEFANO DELLA VIGNA

Comasco, bocconiano laureato con lode, Stefano Della Vigna parte nel '97 per un dottorato e sceglie l'America, «perché quelli americani sono i dottorati in assoluto migliori del mondo»: si studia, ma si fa anche tanta ricerca sul campo. Della Vigna si specializza in economia comportamentale, un settore di ricerca che lo affascina perché applica la scienza economica ai problemi della vita di tutti i giorni. Si trasferisce intanto a Berkeley, in California, e pubblica un impressionante numero di lavori che ottengono riconoscimenti importanti dalla comunità scientifica internazionale. Nell'estate del 2008, a 35 anni, diventa professore associato di Economia nel prestigioso ateneo della California: una carriera-lampo impensabile nell'università italiana. «Negli Stati Uniti vige un sistema meritocratico: vincono sempre le idee migliori, indipendentemente da chi le ha», spiega.

Della Vigna, che si è risparmiato la lunga attesa del ricercatore medio italiano, ora ha diverse offerte per cattedre universitarie, anche in Europa. Agli studenti italiani, giovani e brillanti, consiglia: «Un dottorato all'estero e poi tornare al momento giusto in Italia o in Europa».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica