(...) La condanna del ministro è rivolta poi «a chi impedisce la libertà personale e di esprimere le proprie convinzioni religiose. Sarò custode e garante che questi valori siano alla base del programma e dell'azione di governo del Comune». A chi le domandava dellalleanza politica stretta con la Fiamma Tricolore, Moratti ha assicurato di ritenersi «custode e garante della comprensione, del dialogo e della ferma condanna di tutti i crimini contro lumanità. Nessuna formazione politica che non condivida questi valori potrà realizzare il mio programma e saranno proprio questi i valori che la squadra di governo dovrà portare avanti». Anche il presidente della Provincia Filippo Penati e il vicesindaco Riccardo De Corato sono andati a visitare la Sinagoga in rappresentanza di Palazzo Isimbardi e del Comune. «Sono qui per rinnovare la solidarietà e la vicinanza alla comunità ebraica ed esprimere la condanna a chi ha bruciato le bandiere di Israele durante le manifestazioni del 25 aprile» ha detto Penati.
E tra i cittadini arrivati al tempio ebraico cera anche Afef Jnifen Tronchetti Provera. «Solo una minoranza dei milanesi ce l'ha con gli ebrei o con i musulmani ed è per questo che noi, ebrei e musulmani, dobbiamo essere uniti» ha concluso lex modella tunisina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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