L’IRA DEL PDL

«Bersani invoca come molti la macchina del fango che colpirebbe il Pd. Ma ci dovrebbe parlare della macchina dei soldi che invece sembra avere alimentato uomini e ambienti della sinistra». La replica al segretario democratico è di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori Pdl. «La questione morale - prosegue - va affrontata con rigore a 360 gradi, a destra, al centro e a sinistra. Ma quello che sta emergendo a sinistra è un rapporto finalizzato a sostenere un partito in quanto tale. Sesto San Giovanni, il controllo storico di quel territorio da parte del Pc-Pds-Ds e oggi Pd, i rapporti con le cooperative e alcuni imprenditori, la vicenda dell’autostrada Serravalle, i rapporti tra esponenti nazionali, tra i quali Bersani e D’Alema, mediatori vari aprono uno scenario inquietante. Non ce la si può cavare con un’auto-assoluzione. O sperando che tra i nuovi indagati ci siano dei Greganti-bis che si prendano le colpe tenendo il partito “al riparo”».

Secondo Gasparri «emerge una questione morale gigantesca che investe le stesse strutture politiche del Pd e i capi della sinistra di ieri e di oggi. Con un disagio interno evidente. Anche sul caso Tedesco ci spieghino perché costruirono liste alle elezioni europee per farlo poi approdare in Senato».

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