da Teheran
Il Parlamento iraniano ha approvato una risoluzione che vincola il governo di Teheran a bloccare le ispezioni a sorpresa dellAiea (lAgenzia internazionale dellenergia atomica) nei siti nucleari della Repubblica islamica, e a riprendere i processi di trattamento delluranio se il dossier nucleare dovesse venire deferito al Consiglio di sicurezza dellOnu.
LIran aveva deciso un anno fa di sospendere tutte le attività del ciclo di arricchimento (a cui aveva lavorato in segreto per 18 anni) per favorire le trattative con Francia, Germania e Gran Bretagna. Aveva inoltre accettato lapplicazione del Protocollo addizionale al Trattato di non proliferazione nucleare, che da due anni permette ispezioni più severe ai siti della Repubblica islamica. Le trattative fra il trio europeo e lIran sono state sospese allinizio di agosto, quando Teheran ha riavviato le attività di conversione delluranio in gas, ultimo passo prima dellarricchimento.
Il provvedimento votato ieri dal Parlamento iraniano chiede allesecutivo di mettere fine proprio allapplicazione di queste «misure volontarie».
LIran: stop alle ispezioni se ci deferiscono allOnu
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.