Solo quattro volte in 61 anni la Camera ha concesso ai magistrati di arrestare un onorevole. E finora sono state 61 le richieste giunte a Montecitorio. Manette concesse per il comunista Francesco Moranino negli anni 50. La richiesta si riferiva alla fucilazione, ordinata nel 45, di sette persone. Lex partigiano scappò allestero e poi fu graziato. Sì allarresto anche per due missini: Sandro Saccucci (per lomicidio a Sezze Romano di Luigi Di Rosa e per cospirazione politica e istigazione allinsurrezione armata per il cosiddetto golpe Borghese) e Massimo Abbatangelo (per violazione delle disposizioni sulle armi). Negli anni 70, lestremista di sinistra Toni Negri evitò larresto fuggendo a Parigi. Tutte negate le richieste giunte nella XI legislatura (anni 92-94): delle 28 che i giudici inoltrarono alla Camera lassemblea ne votò 13 dicendo sempre di no. Le altre furono restituite allautorità giudiziaria dopo lentrata in vigore (il 14 dicembre del 93) del nuovo testo dellarticolo 68 della Costituzione che riguarda limmunità parlamentare. Nella XIII legislatura la magistratura ha chiesto cinque volte alla Camera di poter arrestare un deputato. In questa legislatura le richieste di arresto riguardano Vittorio Adolfo (Udc) e, ultima, quella che riguarda Fitto. Lex governatore della Puglia è accusato di aver preso tangenti quando guidava la giunta. Per i Pm, Fitto avrebbe preso denaro dallimprenditore Angelucci, presidente della Tosinvest.
Inoltre, Fitto avrebbe fatto confluire gli spot pubblicitari per il lancio del nuovo aeroporto di Bari, quasi esclusivamente allemittente salentina Telerama, che in cambio avrebbe sostenuto Fitto nella sfida elettorale contro Nichi Vendola (Unione).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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