Roma - Dopo la manifestazione solitaria sulla sicurezza, Alleanza Nazionale ritorna nei ranghi. E concede subito la propria adesione alla manifestazione indetta da Silvio Berlusconi. Un’adunata, quella voluta dal presidente di Forza Italia, che punta a raccogliere le firme per una petizione da girare al presidente della Repubblica e a chiedere a gran voce il ritorno alle urne in caso di caduta del governo Prodi. Un modo per scacciare via lo spettro di inciuci, soluzioni pasticciate, governissimi, esecutivi istituzionali e altre amenità.
Quello di Berlusconi è un affondo portato nel nome della chiarezza, un modoper piantare paletti solidi contro i giochi di potere e ribadire che bisogna tenere nel debito conto la sovranità popolare. Argomenti che trovano terreno fertile dalle parti di Via della Scrofa. «Condividiamo l’iniziativa di Berlusconi e di Forza Italia di una mobilitazione per portare in piazza lo sdegno degli italiani contro il governo Prodi, come Alleanza nazionale ha fatto al Colosseo il 13 ottobre. Ed è per questo motivo che non faremo mancare il nostro sostegno» dichiara il portavoce di An, Andrea Ronchi. «Colpisce l’accelerazione con cui è stata indetta questa manifestazione» commenta Gianni Alemanno, parlando con SkyTg24.
«Evidentemente Berlusconi è convinto che i tempi di caduta di questo governo siano molto più rapidi del previsto. Da questo punto di vista la prendo come una buona notizia. È chiaro che noi siamo disponibili a manifestare, la nostra manifestazione è stata solo l’inizio di un autunno caldo per il governo». Quella di An, però, non è la prima adesione in ordine di tempo. Il più veloce nel dire sì all’iniziativa berlusconiana del 17 novembre è il segretario della Democrazia cristiana per le autonomie, Gianfranco Rotondi.
«Le forti accuse tra ministri, un partito della coalizione che minaccia di non votare la Finanziaria, la sinistra radicale che provoca la maggioranza: il governo è ormai finito » fa notare Rotondi. «Berlusconi fa bene a mobilitarsi. Anche il mio partito sarà in piazza al fianco del leader della Cdl per certificare l’avviso di sfratto al governo dell'Unione ».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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