L’opposizione senza sconti è rimasta solo un buon proposito

Negli ultimi tempi mi è sembrato che l’annunciata opposizione dura e senza sconti si sia ammosciata o, meglio, non sia mai esistita. Cito alcuni casi. Missione in Libano: abbiamo firmato una cambiale in bianco senza chiedere alcuna contropartita. Io, che non sono un politico, in sede di commissione mi sarei astenuto o avrei preteso una contropartita. Prodi fa una terribile gaffe sulla questione dei militari al confine siriano ed è finito tutto a tarallucci e vino. La Consulta ha clamorosamente smentito il ministro Turco e reintegrato il prof. Cognetti e mi pare che una protesta con richiesta di dimissioni sia arrivata soltanto dall’ex governatore del Lazio, subito rimbeccato da un esponente Ds. La Cdl, per molto meno, ha silurato tre ministri sotto il peso di interrogazioni parlamentari, girotondi e cagnare politiche varie.

Perché il centrodestra non si muove? Noi elettori siamo stufi di tanta indolenza, che i nostri parlamentari si diano una mossa, altro che Gubbio dove mi pare non sia successo nulla di veramente concreto e incisivo ma sono stati assunti solo buoni propositi. Scenda in campo anche lei, direttore, faccia sentire il peso della sua opinione e quello di tutti i suoi lettori.

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