Roma

L’organo fa la star con Beethoven

Protagonista del concerto di sabato 25 luglio del Beethoven Festival Sutri 2009 sarà l’organo. Nella cattedrale Santa Maria Assunta della cittadina tusciana Massimo Andrea Verzilli, uno tra i più accreditati organisti nel panorama internazionale, farà risuonare tra le sontuose navate della antica chiesa del XII secolo, le note di un concerto di grande originalità dal titolo «Rappresentazione in musica d’organo». In questo appuntamento così prezioso, Verzilli si farà interprete della «Fantasia cromatica», «Paduana Lachrimae» di Sweellinck, della Toccata prima (da «Apparatus musico-organisticus») di Muffat, dei 3 pezzi per orologio meccanico di Haydn, dell’Allegro WoO 33 n.3, «Grenadiermarsch» fur eine Flotenhur e dello Scherzo WoO 33 n. 2 di Beethoven, della Sonata in Sib Mag., op. 65 n° 4 di Mendelssohn, della Sonata per Organo di Bellini e infine del Rondò Per Organo Con Imitazione Dè Campanelli di Morandi. Un filo immaginario lega gli autori affrontati da Verzilli nel programma, che saranno eseguiti in base all’appartenenza a una ipotetica rappresentazione teatrale: la musica si fa evocatrice di climi estetici diversi, attraverso epoche che, dal tardo Cinquecento, arrivano sino all’epoca risorgimentale. E come già accennato, protagonista e mattatore sarà l’Organo Inzoli. La costruzione dell’organo a canne di Sutri, ad opera di Pacifico Inzoli, risale al 1881, ed è collocato in cantoria sull’ingresso principale della cattedrale.

Lo strumento, a trasmissione meccanica, è di notevole interesse storico e artistico e la sua grandiosità, due manuali di 61 tasti, 1870 canne e la pedaliera di 24 pedali (secondo lo stesso Pacifico Inzoli probabilmente la prima in Italia), lo rendono ancora più prezioso e unico nel suo genere.

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