L’ossessione di De Magistris

L’ossessione di De Magistris

Ritorna l’ossessione dell’ex pm Luigi De Magistris (nella foto) verso il vicepresidente del Csm Nicola Mancino. Un tormentone che dura da tempi e che ieri ha aggiunto una nuova puntata per l’ennesimo intervento del magistrato che ha usato aggettivi come «ambiguo» e «inquietante» per definire l’atteggiamento di Mancino quando era ministro dell’Interno e attraversò le stagioni delle stragi di mafia. De Magistris accusa Mancino di aver contribuito a fermare alcune inchieste sui rapporti tra mafia e politica.

L’attacco non ha potuto non produrre ripercussioni in ambito politico e in particolare l’opposizione è apparsa divisa: mentre infatti Franceschini esprime solidarietà al vice presidente del Csm al quale anche l’Udc di Casini offre la sua sponda, Di Pietro difende l’affondo di De Magistris.

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