Stamattina alla Sala Umberto Emma Bonino incontrerà le donne del Lazio per dar vita a un evento tutto al femminile. «Mi piacerebbe che veniste anche voi, magari qualcun altro per una volta rimarrà a casa a sbrigare le faccende» ha detto ieri pomeriggio la radicale parlando alle donne presenti in sala al teatro Cafaro di Latina. La vicepresidente del Senato ha definito una sua «ossessione» quella di valorizzare maggiormente le competenze delle donne italiane. «Il nostro Paese ha un patrimonio al femminile che non vuole vedere, noi vogliamo valorizzarlo. In questo siamo differenti dal centrodestra, loro propongono una detrazione fiscale a patto che tante questioni, dallassistenza agli anziani, ai malati, ai servizi per linfanzia, se le sbrighino le famiglie, in particolar modo le donne».
Su questo argomento la Bonino ha fatto il primo, vero autogol della sua campagna elettorale. Ecco perché. Intanto alla sua antagonista Renata Polverini, perino gli avversari più ostici riconoscono una sorta di primogenitura in materia. La Polverini è famosa non solo per essere diventata in giovane età la prima leader di un sindacato nazionale, ma anche per aver imposto nuove regole in base alle quali, a parità di merito, tra un uomo e una donna è sempre questultima a essere scelta. In più ha imposto, riguardo agli impegni allinterno dellUgl, orari a misura di donna. Ma la Bonino ha fatto uno «sgarbo istituzionale» anche a Mariella Zezza, che dovrebbe guidare la Lista civica per la Polverini. Se cè una persona in Italia che può vantare un curriculum e unesperienza ineguagliabile per quanto riguarda il sostegno al ruolo della donna in ogni campo, questa è proprio la giornalista della Rai che sta per esordire nella politica regionale. In tempi non sospetti Mariella Zezza ha fatto parte di commissioni di studio; ha moderato e partecipato a decine di dibattiti sul ruolo della donna; ha condotto la rubrica È il tempo delle donne su RaiNews24; ha condotto il master sulle Pari opportunità allUniversità Roma Tre; ha scritto un libro sulla tutela della maternità con il professor Mancuso, ginecologo di fama mondiale; è stata ambasciatrice del Telefono rosa; è componente del direttivo di D52, lassociazione che sostiene la leadership femminile.
L«ossessione-donna» tradisce la radicale
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.