L’Udc caccia Vacalebre dalla lista e candida al suo posto Vacalebre

«No. Quel modo di far politica del "Prendi i soldi e scappa", è quello che ho avversato dal primo giorno in cui mi sono messo a fare politica. È difficilmente giustificabile, quel modo di comportarsi: sei stato eletto per partecipare e non per incassare il gettone di presenza», così parlava Rosario Monteleone, segretario regionale dell’Udc commentando il comportamento del consigliere comunale del suo partito Vincenzo Vacalebre, soprannominato o’ muto perché nella sua attività consiliare non ha praticamente mai preso la parola né presentato interrogazioni, mozioni o ordini del giorno. Ma, ancora peggio, Vacalebre sembrerebbe essere uno di quei consiglieri che facevano fruttare al massimo la loro presenza nelle commissioni consiliari. Non nel senso di un’attività particolarmente intensa a favore della comunità genovese ma per il suo portafoglio. Partecipava solo all’appello o, al massimo, fermandosi in aula per pochi minuti per poi andarsene dall’aula. Gettone assicurato e giornata libera.
La notizia ha così fatto infuriare Rosario Monteleone, deciso a non candidare Vacalebre. Scelta morale? Così non pare, visto che o’ muto aveva già deciso di ritirarsi dalla politica attiva dopo due mandati da consigliere comunale (fu eletto in Liguria Nuova con Sergio Castellaneta poi passò alla Margherita, quindi si candidò con l’Ulivo per poi passare all’Udc). Ma Vacalebre in lista ci sarà, non Vincenzo, ma Danilo. Il figlio. Che sarà presente alle prossime amministrative nella lista civica di Enrico Musso, al quale l’Udcdi Monteleone ha dato indicazione su alcuni candidati avrebbe do.

La speranza è che, un po’ come succede per l’allievo che supera il maestro, il figlio possa essere un consigliere più lungimirante del padre. Di certo su di lui non posso o ricadere le «colpe» del padre. L’importanteè che nessuno prenda in giro gli elettori facendo finta di fare il duro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica