Lassassinio del 20 gennaio scorso di uno dei responsabili di Hamas «è unazione che non può condurre alla pace e alla stabilità in Medio Oriente». Lo affermano i ministri degli Esteri dellUnione Europea, in una dichiarazione in cui si condanna fermamente anche luso di passaporti e carte di credito intestate a cittadini europei da parte dei componenti del commando che ha agito a Dubai. I killer di uno dei fondatori del braccio armato di Hamas Mahmoud al-Mabhouh erano in possesso di passaporti di quattro Stati dellUe: Gran Bretagna, Irlanda, Francia e Germania. La dichiarazione è stata adottata su proposta di questi quattro Paesi. Come previsto, il testo non fa alcuna menzione di Israele, Paese i cui servizi segreti sono fortemente indiziati di aver condotto a termine la missione di morte negli Emirati Arabi.
Ieri il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman ha ribadito che non esistono prove che il suo Paese sia implicato nellassassinio di al-Mabhouh.
Hamas invece provoca lEuropa chiedendo che qualifichi Israele come Stato terrorista, mentre il leader palestinese Abu Mazen afferma di aver fiducia nella giustizia di Dubai.