Cronaca locale

L’underground «tricolore» all’ex Paolo Pini

L’underground «tricolore» all’ex Paolo Pini

Titolo: MI AMI. Sottotitolo: Musica indipendente a Milano. Per farla breve, l’underground tricolore esce allo scoperto sui tre palchi allestiti nell’area verde dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di via Ippocrate 45. E in grande stile. Con 25 gruppi selezionati dai tipi di Rockit.it (praticamente il miglior indirizzo web sul nuovo che avanza nella scena musicale tricolore), i promotori della prima edizione della manifestazione in programma oggi (con inizio alle 18) e domani (via alle 14).
Scorrendo il cartellone odierno, fari puntati sul cantautorato sghembo dei siciliani Marta sui Tubi, le sonorità retrò dei veneti Non Voglio Che Clara e sul talentoso musicista-produttore bresciano Paolo Benvegnù. A fare per forza di cose da comprimari, Stardog, Valentina Dorme e Mariposa.
Domani, invece, a parte i collaudati pordenonesi Tre Allegri Ragazzi Morti (garage-pop-punk), Studio Davoli (lounge music made in Emilia) e i veneti One Dimensional Band (noise-rock), meritano una menzione speciale i tre reggiani Offlaga Disco Pax.


A margine, le esibizioni acustiche di Fabrizio Coppola, Kama, Alberto Motta, Marco Bellotti, Pedro Ximenex e Babalot e l'happening dance targato Tdk - Garage Lost (domani da mezzanotte), con dj-set a cura degli italianissimi Scuola Furano, Dj Pandaj e Dafne, del russo Dj Vadim e della tedesca Sylvie Marks.

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