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L’Unione vara la polizia fiscale: controlli su ricette e medicinali

I medici di famiglia dovranno trasmettere le prescrizioni al ministero dell’Economia. Dall’Irpef al Tfr ai risparmi, ecco quanto costerà la manovra alle tasche degli italiani

Gian Maria De Francesco

da Roma

La Finanziaria 2007 da 35 miliardi di euro (40 miliardi considerando il pacchetto Iva auto) firmata da Padoa-Schioppa approvata ieri dalla Camera ha una particolarità: oltre i due terzi dell’ammontare della manovra sono rappresentati da maggiori entrate, ovvero da tasse, mentre la parte restante è costituita da tagli alla spesa dietro i quali a volte si celano forme di imposizione come i ticket sul pronto soccorso. L’opposizione di centrodestra e molte categorie produttive hanno sottolineato in queste settimane l’inutilità di una legge di bilancio così pesante in mancanza di riduzioni significative della spesa corrente. Ma il voto di fiducia ha penalizzato il dibattito e da oggi al Senato sarà discussa una Finanziaria che si presenta così.
Irpef
La riforma del viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco, ha rimodulato l’imposta sui redditi in cinque scaglioni: aliquota del 23% fino a 15mila euro, del 27% tra 15 e 28mila, del 38% tra 28 e 55mila, del 41% tra 55 e 75mila euro. Oltre questa fascia l’imposizione sale al 43%. I sistemi di detrazione, almeno sulla carta, dovrebbero lasciare tutto invariato per i redditi annui lordi fino a 40mila euro. Il condizionale comunque è d’obbligo. Gli unici soggetti esentati dall’Irpef saranno i pensionati con reddito annuo non superiore a 7.500 euro. La riforma Tremonti è un ricordo lontano.
Bollo pesante
Scattano aumenti per tutti i veicoli (auto e moto) da «Euro 0» a «Euro 3». Oltre i 100 kilowattora di potenza è previsto un ulteriore aggravio che colpirà anche le autovetture meno inquinanti «Euro 4» e «Euro 5». Ritirata la tassa sui Suv.
Ricavometro
Il potenziamento degli studi di settore, i meccanismi in base ai quali aziende e lavoratori autonomi pagano le tasse, dovrebbe portare un maggior gettito stimato in circa 12 miliardi di euro in tre anni. Dal primo gennaio saranno sottoposti agli studi imprese e autonomi fino a 7,5 milioni di ricavi (5,1 milioni fino a quest’anno). Per coloro che non rientrano negli studi è stato studiato un «super-ricavometro» con «specifici indicatori di normalità economica».
Ticket
La Finanziaria ha introdotto il ticket di 25 euro sul pronto soccorso che varrà sia sui «codici bianchi» (casi non critici) che sui «codici verdi» (casi poco critici eccetto traumatismi e avvelenamenti acuti). Esenti i ragazzi sotto i 14 anni. Confermato il ticket di 10 euro per i non esenti sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale.
Tassa di scopo
I Comuni avranno la possibilità di istituire una tassa di scopo per finanziare opere pubbliche. Salvaguardati i redditi bassi, è prevista la restituzione del balzello qualora l’opera non sia iniziata entro due anni dalla data prevista dal progetto esecutivo. I Comuni, inoltre, dall’anno prossimo potranno aumentare l’aliquota dell’addizionale Irpef fino a 0,8 punti percentuali se lo riterranno necessario (0,5 punti la soglia precedente).
Risparmi stangati
Il disegno di legge delega collegato alla manovra aumenta dal 12,5 al 20% l’aliquota sulle rendite finanziarie. Il regime cambierà il primo luglio 2007 e il gettito inizialmente atteso è di 1,1 miliardi. Dal primo luglio 2009, invece, salirà al 22% la tassazione delle plusvalenze derivanti dalla cessione di immobili entro 5 anni dall’acquisto.
Tfr
Dal primo gennaio 2007 il Tfr non destinato alla previdenza complementare delle imprese con più di 50 dipendenti sarà trasferito in un fondo gestito dall’Inps presso la Tesoreria dello Stato. Le imprese sotto i 50 dipendenti conserveranno il Tfr che i lavoratori non conferiranno ai fondi pensione. Confindustria stessa ha fatto notare al ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa che tale misura costituisce un disincentivo alla crescita dimensionale.
Polizia fiscale
Il viceministro Visco ha inserito nella manovra alcuni provvedimenti tesi a contrastare l’evasione. Il fisco trasmetterà a Comuni e Regioni i dati delle dichiarazioni dei contribuenti residenti per controllare sul territorio eventuali elusioni. I medici di famiglia dovranno trasmettere per via telematica le ricette al ministero dell’Economia. Da inizio 2008 saranno trasmessi al fisco anche gli scontrini dei registratori di cassa connessi online. Gli studi medici privati dovranno incassare i pagamenti e registrarli prima di girarli al medico al quale spettano. Gli agenti immobiliari saranno obbligati a pagare l’imposta di registro sui compromessi. Un intervento bipartisan ha rinviato al 2009 il divieto di pagare in contanti le prestazioni dei professionisti (avvocati, commercialisti, notai, ecc.) per importi superiori a 100 euro.
Contributi
Dal primo gennaio 2007 aumenteranno i contribuiti previdenziali per gli apprendisti: aliquota al 10% (per imprese fino a 9 addetti 1,5% nel primo anno e 3% nel secondo anno). Anche per artigiani, commercianti e agricoltori i contributi all’Inps sfioreranno il 20%, con un incremento di circa 2 punti percentuali.
Assunzioni
Prevista la stabilizzazione di oltre 200mila lavoratori a tempo determinato impiegati nella pubblica amministrazione centrale e locale. Altri 50 milioni di euro sono previsti per prorogare nel 2007 l’esercizio dei lavori socialmente utili. Nuove assunzioni (25% del personale) anche per Authority Tlc e Garante della Privacy. Dieci nuovi posti saranno creati anche nella nuova Commissione per i Conti pubblici che dovrà armonizzare la contabilità di Stato ed enti locali. Ed è spuntato anche un condono per i lavoratori assunti «in nero».
Risorse
Virtualmente la manovra taglierà di 4,5 miliardi le risorse a disposizione dei ministeri nel 2007. Ma a ben guardare ci sono 18 milioni per il personale della Farnesina, mentre il ministero dell’Università e della Ricerca dopo le proteste di Mussi e del Cnr è stato risparmiato dalla mannaia. Sempre in tema di amministrazione pubblica non bisogna dimenticare i 3,8 miliardi per i rinnovi contrattuali. Il taglio del 30% degli emolumenti di ministri e sottosegretari rischia di restare un’operazione di facciata.
Sgravi
La misura più importante è la riduzione degli oneri fiscali per imprese e lavoratori (5mila euro per dipendente a tempo indeterminato che diventano 10mila euro al Sud). La misura scatterà però in due tempi: il 50% da febbraio a giugno 2007 e il resto a luglio. Altre detrazioni sono previste per l’acquisto di frigoriferi, tv digitale e per l’installazione di pannelli solari e di caldaie a condensazione. Confermate le agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie: detraibile il 36% delle spese sostenute per un limite di 48mila euro per unità immobiliare. Per i redditi che non superano i 40mila euro sarà possibile detrarre fino a 2.100 euro sull’impiego di badanti.

Da segnalare, infine, il credito di imposta da complessivi 1,3 miliardi per le aziende che investono e assumono a tempo indeterminato nel Mezzogiorno.

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