L’Unità d’Italia accende le luci di Milano. E anche le polemiche

I 150 anni dell’Unità d’Italia accendono i tram, la volta della Galleria e - ancora - le polemiche tra Pdl e Lega. Questa volta a bruciare la miccia è l’assessore all’Arredo urbano del Pdl, Maurizio Cadeo. Ieri la giunta ha votato nuove iniziative per l’anniversario e l’apertura dei musei civici gratis (compreso quello del Novecento all’Arengario) per la festa nazionale del 17 marzo. Ma anche il pacchetto di iniziative per celebrare le Cinque giornate di Milano. Quando i leghisti avevano chiesto di ridimensionare i festeggiamenti per il centocinquantesimo, per trovare una mediazione il sindaco Moratti aveva garantito eventi importanti tra il 18 e il 22 marzo. Promessa che si è tradotta in un programma da 120mila euro. Per gli eventi dei 150 anni spalmati lungo tutto l’anno il Comune ha investito invece 420mila euro. La delibera di ieri ha aggiunto un tram tricolore a luci led, che girerà in anteprima da lunedì e per due settimane per le vie della città . E di bianco, rosso e verde si illuminerà dalle 18.30 anche il cuore della Galleria. Iniziative a costo zero per il Comune, pagano gli sponsor.


«Balza all’occhio la sproporzione tra gli investimenti per i 150 anni e le Cinque giornate - osserva l’assessore del Pdl -, chi dice che per celebrare l’Unità d’Italia spendiamo troppo dovrebbe dare il buon esempio». «Da milanese che prende i mezzi pubblici - è la replica ironica del capogruppo leghista Matteo Salvini - penso che ai miei concittadini più che le lucine colorate su un tram vorrebbero avere i tram puntuali».

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