L’Unità d’Italia si festeggia con i negozi aperti

L’Unità d’Italia si festeggerà con i negozi aperti. O almeno, aperti in parte. Il Comune di Milano lascia la libertà di scelta ai commercianti: «Chi vuole potrà lavorare - spiega l’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi -. Chi invece preferirà tenere chiuso, avrà diritto a una giornata di lavoro il 10 luglio, com’era stato precedentemente concordato».
Se fosse per la Regione Lombardia invece, dovrebbero rimanere tutti chiusi e l’assessore al Commercio Stefano Maullu dice chiaramente di essere contrario all’apertura. Infatti i giorni festivi di apertura (in tutto 25 all’anno) sono stati fissati lo scorso novembre, come prevede la legge, e in quel calendario non era ancora prevista la data di festa del 17 marzo. Il Pirellone quindi non sarebbe dell’idea di concedere deroghe speciali.
I commercianti, neanche a dirlo, chiedono di lavorare e già da qualche giorno premono perché sia messo in chiaro un regolamento. Per loro, penalizzati dalla crisi e dalla difficile ripresa economica, una giornata di lavoro in più è grasso che cola, soprattutto in occasioni di festa come l’Unità d’Italia che porta in centro centinaia di persone. Federdistribuzione e diversi operatori commerciali hanno scritto alla Regione Lombardia per chiedere il permesso, anche in provincia, di lavorare come in un qualsiasi altro giovedì. A biasimare la scelta di concedere il permesso sono invece i sindacati: «Concedere la possibilità di tenere aperti i negozi - spiegano i rappresentanti di Filcams Cgil, Disascat Cisl e Uiltucs Uil di Milano - di qualsiasi natura essi siano nella giornata del 17 è una scelta sbagliata. Riteniamo questa festa una ricorrenza significativa per l’intero paese - aggiungono le associaizoni di categoria - per i cittadini e per i lavoratori. Mai come in questo periodo è importante riconoscere il valore dell’unità nazionale e della coesione sociale che questa celebrazione richiama».
Permesso o no, i negozi del centro possono tenere aperto in ogni caso. Ora saranno più liberi anche quelli della periferia.

Il via vai di gente non mancherà di certo: durante i festeggiamenti infatti resterà aperta la Pinacoteca di Brera e anche il Pirellone (i dipendenti saranno in ferie), che aprirà le porte del 30esimo piano per permettere ai cittadini di ammirare la città. E resterà aperta anche l’aula del consiglio regionale. A tutti i visitatori che entreranno a curiosare tra i banchi dei consiglieri, sarà distribuita una copia dello statuto della Lombardia.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica