Londra - Gordon Brown si è dimesso dall'incarico di primo ministro britannico: ecco una sintesi del suo discorso di addio.
"Mi dimetto per far nascere un governo forte" "Come sapete, dopo le elezioni che non consentono a nessun partito di contare su una maggioranza alla Camera dei Comuni, ho detto che avrei fatto tutto il possibile per garantire la formazione di un governo forte, stabile e basato sui principi: in grado di affrontare effettivamente le sfide economiche e politiche del Paese".
"Auguri al premier: deve assumere decisioni" "Ho informato il segretario della Regina della mia intenzione di presentare le dimissioni. Se le accetterà, le suggerirò di invitare il leader dell'opposizione a formare un nuovo governo. Faccio i miei migliori auguri al prossimo premier, che deve assumere importanti decisioni per il futuro. Solo chi ha svolto questo incarico può capire il peso delle responsabilità e la capacità di fare grandi cose".
"Non ho amato cerimonie e titoli" "E' stato un privilegio, e sì, ho amato questo compito, ma non per il prestigio, i titoli, le cerimonie, che non amo affatto. Ho amato questo incarico per la potenzialità di fare questo Paese più tollerante, più verde, più democratico e prospero".
"Torno al mio primo lavoro, marito e padre" "Le mie dimissioni da leader del Labour hanno effetto immediato, voglio ringraziare tutti quelli che mi sono stati accanto. Voglio ringraziare Sarah per il suo sostegno, così come per il suo amore ed il servizio che ha reso alla nazione.
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