Lagaccio Il questore ordina: «Festa no global breve e sotto tutela»

Lagaccio Il questore ordina: «Festa no global breve e sotto tutela»

Concerto sotto stretta sorveglianza, quello che si è svolto ieri sera al Lagaccio. Dopo le denunce dei residenti, gli articoli del Giornale, l’interessamento del questore Salvatore Presenti, anche il Comune che aveva patrocinato l’evento è stato costretto a limitare la musica e a mandare i vigili a controllare che i no global non andassero oltre i limiti molto rigidi che gli sono stati imposti. «L’incontro con il questore è stato molto cordiale e positivo - conferma Felice Ravalli, presidente del Comitato cittadini Centro Est - Ci ha rassicurato sull’attenzione alle nostre esigenze e ha chiamato personalmente l’assessore comunale Francesco Scidone ottenendo l’impegno da parte della polizia municipale di vigilare sul rispetto dei decibel e sull’orario, per fare in modo che la musica del concerto no global non proseguisse oltre le 23.30». Praticamente il questore ha di fatto disposto di bloccare il concerto, visto che nel volantino indicante il patrocinio del Comune la musica sarebbe dovuta iniziare alle 22, protraendosi dunque per non più di un’ora e mezza. Ieri sera tra l’altro gli stessi residenti hanno distribuito volantini che ricordavano il «menefreghismo» del sindaco nei confronti dei problemi e dei diritti degli abitanti del Lagaccio.

La situazione di tensione che si è venuta a creare nel quartiere da quando è stata indicata la costruzione della moschea verrà probabilmente analizzata nel corso di un vertice tra lo stesso questore, il prefetto e il sindaco.

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