Economia

L'allarme di Draghi: "Rischio occupazione" Tremonti ottimista

L’occupazione in Italia va verso un "netto deterioramento" nei prossimi mesi. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi. La risposta di Tremonti: "Abbiamo gestito la situazione nel modo migliore"

L'allarme di Draghi: 
"Rischio occupazione" 
Tremonti ottimista

Milano - L’occupazione in Italia va verso un "netto deterioramento" nei prossimi mesi. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, intervenendo oggi a Milano al Forex. "Gli indicatori degli ordinativi, delle giacenze di magazzino, dell’utilizzo della capacità produttiva, del mercato del lavoro segnalano tutti il protrarsi dell’andamento negativo dell’economia nei prossimi trimestri - ha detto - e le ripercussioni sull’occupazione non si sono ancora pienamente manifestate. Gli indicatori disponibili per i mesi più recenti prefigurano un netto deterioramento. Al calo della produzione si associa un repentino aumento del ricorso alla Cassa integrazione guadagni. Le imprese si attendono una flessione dell’occupazione nei prossimi mesi".

"Due anni difficili" Il 2009 e il 2010 saranno anni difficili e le banche devono attivarsi per affrontarli. "Occorre provvedere rafforzando i presidi prudenziali di fronte al deteriorarsi della congiuntura; creando al tempo stesso le condizioni per garantire flussi adeguati di credito, per evitare l’avviarsi di una spirale tra restrizione creditizia e peggioramento dell’economia", ha detto il governatore di Bankitalia Mario Draghi nel suo intervento al Forex, il congresso annuale degli operatori finanziari.

"Non esitino a utilizzare i Tremonti bond"
Le banche non esitino a utilizzare i Tremonti bond. L’esortazione viene da Mario Draghi, che nel suo intervento ha fatto riferimento agli strumenti messi a punto dal governo italiano per i quali proprio ieri è arrivato il via libera dalla Commissione Europea. "Anche in proficuo dialogo con il sistema bancario, gli strumenti offerti dallo Stato sono stati affinati, nei margini concessi dalle regole comunitarie, al fine di offrire una gamma di strumenti adattabile alle esigenze di ciascuna banca o gruppo", ha osservato Draghi. "Se i fondi messi a disposizione dello Stato sono di dimensione adeguata, se le condizioni che accompagnano gli interventi sono ragionevoli e concrete, tese a ottenere l’obiettivo, senza ingerenze amministrative nelle scelte imprenditoriali, non si esiti a utilizzarli", ha affermato il governatore.

Tremonti: "Fatto il possibile" "Il governo ha da tempo gestito nei termini che poteva e doveva questo fenomeno. Pochi giorni fa abbiamo siglato con le Regioni un importante accordo sugli ammortizzatori sociali. Noi siamo convinti di aver visto per tempo i fenomeni e di averli gestiti nel modo migliore". Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, in conferenza stampa all’Aspen, rispondendo ad una domanda sull’allarme occupazione lanciato dal governatore di Bankitalia, Mario Draghi.

Protezionismo distruttivo
"Il ricorso al protezionismo è una sirena potente durante la crisi" che "può offrire qualche beneficio nell’immediato" ma è "certamente illusoria e distruttiva nel medio periodo". Lo afferma il governatore di Bankitalia, mario draghi, che avverte: "finora gli interventi sono stati limitati ma una loro moltiplicazione potrebbe avere effetti deleteri, innescando un ciclo di ritorsioni commerciali".

Per draghi, in particolare, "è importante che la nuova amministrazione statunitense sappia resistere con decisione alla richieste di protezione commerciale".

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