Controcultura

L'amore è cieco ma Boyd lo vede benissimo

Eleonora Barbieri

Brodie Moncur è un accordatore di pianoforti. Un vero talento, nel suo mestiere, che esercita a Edimburgo, per la Channon &Co, quarto produttore di pianoforti della Gran Bretagna. A un certo punto, il suo capo lo spedisce a Parigi, per affiancare il figlio (inetto e disonesto) nella conduzione del negozio, e rilanciarlo. E a Parigi la vita di Brodie Moncur cambia all'improvviso, perché incontra Lydia Blum, detta Lika, una cantante russa bionda, bellissima e troppo alta per calcare le scene accanto a tenori bassi e tronfi. Lika è legata a doppio filo al pianista John Kilbarron, il «Liszt irlandese», una celebrità ormai in declino, e al suo meschino fratello Malachi.

Brodie non dovrebbe volere Lika, è chiaro che la loro sarà una relazione piena di ostacoli e di guai, ma L'amore è cieco, come ci ricorda il nuovo romanzo di William Boyd, appena pubblicato da Neri Pozza (pagg. 444, euro 18, in libreria da giovedì 27 giugno; l'autore sarà a Milano il 30 giugno, in occasione della Milanesiana, al Piccolo Teatro Studio Melato, ore 21, con William Friedkin, Anne Applebaum e Jonathan Lethem). Un romanzo storico, per certi aspetti, che racconta le peregrinazioni professionali e sentimentali di Brodie tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, fra Edimburgo, Parigi, San Pietroburgo, Nizza, Biarritz, per arrivare a un finale inaspettato alle Isole Andamane. E un romanzo d'amore, ma tutt'altro che melenso, perché anche i sentimenti sono filtrati dalla scrittura e dalla tecnica di Boyd, oltre che da brevi «digressioni» sul garbuglio esistenziale, come quella di un medico russo: «Nella vita le cose vanno male, niente rimane uguale e non ci si può fare proprio nulla. Gli amici ti tradiscono, la famiglia è un incubo, le amanti sono volubili». Questa è «la norma», anche se a qualcuno, come a Brodie, può toccare in sorte perfino un padre dispotico, bigotto e ipocrita come il reverendo Malcom «Malky» Moncur, famoso per le sue prediche infuocate con le quali attira pubblico (e soldi) nella canonica del suo paesino nella campagna scozzese... E, proprio in uno di questi sermoni, Malcom si scaglia contro il figlio in partenza per Parigi, accusandolo di «narcisismo» ed «egoismo». Brodie Moncur non si fa illusioni, anche fuggendo da casa. Sa che cosa può aspettarsi dalla vita e, anziché rassegnarsi, trova una soluzione, a modo suo: «Si disse, meglio scegliere l'infelicità minore»..

.

Commenti