L'amore sacro fa più copie dell'amor profano

Papa Francesco torna a dimostrare di essere un fenomeno editoriale. Aiutato dalla penna di Andrea Tornielli (vaticanista di vaglia), si piazza saldamente in cima alla Top ten con il suo Il nome di Dio è misericordia (Piemme) e si porta oltre le 36mila copie. Il libro è scritto sotto forma di conversazione e spiega le ragioni dell'Anno Santo che Bergoglio ha fortemente voluto. Inoltre, come spiega l'introduzione del dialogo Francesco: «Senza disconoscere le questioni etiche e teologiche, ribadisce che la Chiesa non può chiudere la porta a nessuno; piuttosto ha il compito di far breccia nelle coscienze per aprire spiragli di assunzione di responsabilità». Il libro, lanciato in 86 Paesi, molto probabilmente diventerà un bestseller globale.Al secondo posto, ma distanziatissimo, Nicholas Sparks con il suo Nei tuoi occhi (Sperling & Kupfer), romanzone d'amore che gioca con tutti i classici del genere ma si ferma a 7mila e rotte copie a dimostrazione che qualche volta l'amor sacro può anche battere (persino nei numeri) l'amor profano. Al terzo posto resiste Fabio Volo, che però sembra star esaurendo, dopo una lunga corsa, la sua spinta propulsiva, e ora raccoglie 5mila e 500 copie. Per il resto in una Top ten dove gli italiani brillano per assenza (oltre a Volo c'è solo Donato Carrisi con La ragazza nella nebbia - Longanesi - al 6° posto) c'è da segnalare un ritorno importante. Al nono posto è comparsa Stephenie Meyer con il suo Life and death. Twilight reimagined-Twilight. Ediz. speciale (Fazi). Il libro è il completamento della saga che ha venduto milioni di copie ed arriva a dieci anni dall'uscita del primo libro della medesima. Una delle critiche rivolte alla Meyer è stata quella di aver creato personaggi troppo legati a stereotipi di genere, a partire dalla fragilità della protagonista Bella.

In questa riscrittura invece l'autrice si diverte a invertire i ruoli: c'è una vampira e un umano. Funzionerà il cambio di prospettiva? Nel caso dell'altra celeberrima saga Le sfumature di grigio sappiamo come è andata a finire...