«Dopotutto potrebbe essere vero che i miei racconti siano scritti per scherzare anche se è possibile che questo scopo sia rimasto ignoto in parte anche a me». Edgar Allan Poe, con queste parole sdrammatizza l'intensità tenebrosa dei suoi racconti che il lettore è solito a cogliere nel pieno del suo clima originario. Da questa sera, sulla scena del Teatro Caboto, con «Lampi di tenebra», il direttore della sala Gianluca Frigerio traspone sulla scena le atmosfere inquietanti che caratterizzano questo genere di letteratura, rappresentata, in questa occasione, oltre che da Allan Poe, anche da Howard Phillips Lovecraft. Proprio passando in analisi alcuni dei racconti di questi due autori, Frigerio, con un attento lavoro sugli attori ha lavorato, oltre che per conservare lo spessore letterario delle vicende, anche per restituire al pubblico la forza dei personaggi, senza tradirne le peculiarità. «Ho firmato la regia intesa come scelta della forma con cui mettere in scena la vicenda, optando per una forma letteraria». In «Cuore Rivelatore» di Poe, ad esempio, il racconto rimane in prima persona e al tempo passato, ma viene recitato da due attrici contemporaneamente. In «Berenice», sempre di Poe, un attore solista interpreta il racconto in concerto con il coro di attrici. In altri racconti, come «La vecchia terribile» o «Spettri» o «La musica di Erich Zann», scritti da Lovecraft, la forma della rappresentazione è mista perché dal racconto individuale si passa alla scena dialogata e viceversa.
Otto forme per rappresentare la letteratura di otto racconti, con otto vicende diverse e con personaggi reali cui capitano avvenimenti irreali. Ogni racconto si svolge in una sua atmosfera, con una sua luce e una sua ombra, una sua musica ed il suo silenzio». Sarebbe stato difficile trovare un filo conduttore che unisse questi racconti partoriti da menti geniali e avvolte da un'aurea pressoché sulfurea.
Lampi di tenebra
al Teatro Caboto fino al 27 gennaio. Ingresso 12-10 euro.
Info 02-70.60.50.35
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.