L'appello della madre di Denise Pipitone: "Mostri assicurati alla Giustizia"

Piera Maggio torna a parlare: "Mia piccola Denise, noi continueremo a cercarti sempre, non molleremo mai!"

L'appello della madre di Denise Pipitone: "Mostri assicurati alla Giustizia"

"Mia piccola Denise, noi continueremo a cercarti sempre, non molleremo mai! Anche se lontani, siamo vicini con il cuore e con la mente". Lo scrive Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, rapita a Mazara del Vallo undici anni fa, sul sito dedicato alla ragazza che il 26 ottobre compirà 15 anni. "Il primo settembre 2004 la nostra vita è cambiata, segnata per sempre. La facilità dell’abominevole azione dei vigliacchi - afferma - ha avuto il sopravvento nei confronti di una bambina indifesa. Con il passare del tempo la burocrazia ha trasformato il nostro dolore in azioni meccaniche, prive di ogni sentimento, quasi a dimenticare che dietro questo dramma esiste la nostra sofferenza, la tua stessa vita".

Il 3 luglio scorso, nel processo di secondo grado, gli avvocati dell’imputata del rapimento, la sorellastra Jessica Pulizzi, assolta dal tribunale di Marsala, avevano terminato le arringhe difensive e i giudici della Corte di Palermo rinviato al 2 ottobre per la sentenza. Il procuratore generale aveva chiesto la condanna a 15 anni. "Defraudata dall’amore di mia figlia, ferita giornalmente da una apparente normalità giudiziaria e da un finto perbenismo", la mamma di Denise si chiede adesso "come mai sono trascorsi tutti questi anni, e chissà quanti ancora, perchè si giunga ad una vera Verità e ad una lenta e tanto attesa Giustizia".

Infine, la certezza: "La nostra forte speranza di riabbracciare Denise

è dentro di noi, al di là del pensiero di alcuni. Noi vogliamo che i mostri vengano assicurati alla giustizia e non lasciati liberi di vivere una vita indisturbati, sapendo di aver fatto del male".

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