D ubito che qualcuno avrebbe potuto prevedere tutto quello che è successo in queste qualifiche: Hamilton e Raikkonen 14° e 15°, Massa solo 6° ed in pole un Vettel ventunenne, brillante sì, ma al volante di una Toro Rosso, anche se per fortuna motorizzata Ferrari. Tutto ciò è merito o demerito della pioggia, violenta, media, umida, di nuovo violenta. Imprevedibilità totale, ma sempre andata in peggioramento nell'arco di ogni sessione di qualifica. Quindi il tutto sembra condizionato dalle scelte di assetto. Chi ha puntato sull'asciutto e quindi, pur in prova bagnata, su assetto rigido, e poco carico aerodinamico, si è trovato in crisi ovviamente nella pioggia battente delle qualifiche: vedi Hamilton e Raikkonen, e probabilmente Massa con una quasi via di mezzo.
Chi ha puntato su gara bagnata, o solo sulla prestazione per lo schieramento di partenza, si è trovato davanti a tutti, e se oggi pioverà ancora questi saranno ulteriormente vincenti. Ma se sarà secco andranno in crisi e salteranno fuori alla distanza i soliti protagonisti. Chi lotta per il campionato del mondo non ha rischiato, puntando più sulla gara che sulla griglia. Chi è fuori dal mondiale, ha rischiato la lotteria sperando nel colpo gobbo.
Largo allerede di Schumi se la pioggia farà dispetti
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