Un «largo» per ricordare Marco Biagi

La piazzetta è tra via Cesare Battisti e corso di Porta Vittoria

Una via a Marco Biagi, il giuslavorista assassinato dalle Brigate Rosse a Bologna il 19 marzo 2002, autore del Patto per il lavoro e della Legge 30. Venerdì prossimo, infatti, con qualche giorno di anticipo rispetto all’anniversario, il largo finora senza nome tra via Cesare Battisti e corso di Porta Vittoria, di fronte al Tribunale, sarà dedicata a «Marco Biagi. professore universitario e giuslavorista». Lo hanno annunciato l’assessore al Lavoro e Formazione di palazzo marino Andrea Mascaretti e il collega alla Cultura Vittorio Sgarbi, in seguito alla delibera approvata dalla giunta nella mattina. «L’idea è stata di Mascaretti - ha detto Vittorio Sgarbi - che più di una volta, già quando portai in giunta l’elenco con le 20 nuove vie mi sottopose il nome di Biagi, che venerdì diventerà realtà».
«Celebriamo le sue idee più che il fatto che sia stato ucciso dai brigatisti - ha sottolineato Andrea Mascaretti - idea che gli stessi famigliari condividono.

Biagi rappresenta un simbolo vero e inattaccabile celebrato nel cuore della città e simbolicamente di fronte al Palazzo di Giustizia». Al taglio del nastro, previsto per venerdì alle 17,30, sono stati invitati i famigliari di Biagi, il capo dello stato Giorgio Napolitano, i rappresentanti del governo e degli organi sindacali.

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