Politica

«Lascia il Likud» Netanyahu contro un quotidiano

Gerusalemme. L'ex ministro delle Finanze israeliano Benjamin Netanyahu querelerà il giornalista del quotidiano Maariv, Ben Caspit, che quattro giorni fa ha scritto un articolo in cui sosteneva che l'acerrimo rivale del premier Ariel Sharon sta prendendo in considerazione l'ipotesi di ritirarsi dalla scena politica per dedicarsi agli affari, come suggeritogli da alcuni suoi consiglieri. È quanto riferisce un articolo del Jerusalem Post pubblicato ieri, precisando come Netanyahu si rivolgerà al Consiglio per il giornalismo alla fine della settimana. Già i consiglieri dell'ex ministro delle Finanze, subito dopo la pubblicazione dell'articolo, avevano denunciato che le rivelazioni del Maariv non fossero altro che menzogne: una cospirazione dei giornalisti e di Sharon, era stato detto. L'entourage di Netanyahu, dimessosi ad agosto alla vigilia del ritiro dalla Striscia di Gaza, aveva inoltre sottolineato come il giornalista e i vertici del Maariv non avessero chiesto alcun loro commento prima di pubblicare l'articolo. Dal canto suo, Caspit aveva risposto che Netanyahu non era stato disponibile a commentare le rivelazioni contenute nel suo articolo. Anche se l'ex ministro delle Finanze, si leggeva nell'articolo che citava fonti a lui vicine, dovesse sconfiggere Sharon alle primarie del Likud previste per il prossimo aprile, Netanyahu verrebbe comunque screditato agli occhi del Paese e gli israeliani si potrebbero ricordare di lui come dell'uomo che ha destituito un premier ancora in carica.

Il risultato di tutto questo, proseguiva il giornalista citando i consiglieri di Netanyahu, sarebbe una pesante sconfitta alle elezioni generali.

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