«Last Days», gli ultimi giorni di Cobain

«Last Days», gli ultimi giorni di Cobain

Programma decisamente pieno, quello di oggi per Cannes e dintorni, la manifestazione organizzata dalla Provincia e dall’Agis Lombardia per far conoscere i film dell’ultimo festival internazionale.
Alle 13 al cinema Eliseo si proietta Last days di Gus Van Sant (in lingua originale con sottotitoli in italiano); proiezioni successive alle ore 15.30, 17.30, 20 e 22.
Alle 15.30 all’Odeon – Sala 2 si potrà vedere La battaglia nel cielo di C. Reygadas (proiezione successiva alle ore 22.15), mentre alle 18, sempre alla Sala 2, sarà proiettato Wolf creek di Greg McIean (anche alle 20.15).
Infine, lo Spazio Oberdan offre alle 18 Delwende di S. Pierre Yameogo (proiezione successiva alle 22).
Last days è la biografia-fiction di Kurt Cobain, il mito del grunge. Una grande e antica casa immersa nei boschi: la cinepresa filma, quasi in forma documentaristica, i due ultimi giorni della vita alterata del leader dei Nirvana, trovato morto, probabilmente suicida, nel 1994. L’attore protagonista è Michael Pitt (vera rock star, leader dei Pagoda recentemente in concerto a Milano), Asia Argento è la “sosia” di Courtney Love e la colonna sonora è, come tutto il film, una simulazione, un falso che cita i suoni di Seattle e i famosi unplugged di Kobain.
Quanto alla Battaglia nel cielo, il film del messicano Reyagadas, è stato lo scandalo annunciato del Festival. Già nel precedente Japon (Camera d’oro nel 2002) il regista aveva filmato corpi disfatti, certamente non belli.

Ripropone qui la sua estetica del tutto particolare soffermandosi sui mastodontici “nudi” di Marcos, l’attore Marcos Hernandez, e di sua moglie (Berta Ruiz). L’altra protagonista, nel film la giovane, ricca e bella Aña che si prostituisce per noia, è l’attrice Anapola Mushkadiz.

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