L'asta dei Btp spinge Milano, scende lo spread

Nonostante il taglio del rating, arrivato nella notte, da parte dell'agenzia Moody's, la Borsa di Milano apre in leggero rialzo e si rafforza dopo i risultati confortanti dell'asta di titoli di Stato. L'Italia ha infatti piazzato Btp per quasi 6 miliardi di euro totali. Così il Ftse Mib, partito poco sopra lo 0%, chiude a +0,47% a 16.445,91 punti e il Ftse All-Share che avanza dello 0,37% a 17.445,17 punti.

. Brusca inversione di rotta di Fonsai che, dopo l’impennata in avvio, ora è sospesa per eccesso di ribasso (con un calo teorico del 9,01%). Giù Premafin (-6,29%), Unipol (-5,51%) e Milano assicurazioni (-1,77%).

Chiudono in ribasso, invece, le principali Borse europee. La decisione di Moody’s si fa sentire sul comparto finanziario, mentre resta incertezza per la crisi della Grecia. A Londra l’Ftse 100 si ferma a 5.899,87 punti (-0,1%); a Francoforte il Dax chiude a 6.728,19 punti (-0,15%); a Parigi il Cac 40 termina a 3.

375,64 punti con un calo dello 0,26%; per Madrid l’Ibex segna -0,19% a 8.771,9.

Partito sopra i 370 punti base, torna a scendere lo spread tra Btp-Bund: il differenziale di rendimento tra i titoli decennali italiani si attesta ora a 366 punti base. Il rendimento è al 5,56%.