
Il capolavoro di Gianni Bulgari, ossia il Bvlgari Bvlgari, ideato nel 1975 e, poi messo a punto in collaborazione con Gerald Genta, per il quadrante, è uno di quegli esempi al quale, nel periodo contemporaneo, potremmo abbinare l'Octo Finissimo - che confermano come la Casa romana abbia sempre operato sull'inedito, per configurare uno stile unico ed inimitabile. Un'originalità che, nel caso della collezione Bvlgari Aluminium, parte integrante della famiglia Bvlgari Bvlgari, ha inaugurato nuovi percorsi tecnico-estetici su basi consolidate, avendo il brand capitolino voluto svilupparla su di un materiale mai frequentato per la suddetta linea, ossia il bronzo. Far rientrare modelli in bronzo all'interno di una collezione denominata Aluminium può sembrare poco coerente ad un'analisi superficiale, mentre, osservando bene i dettagli degli esemplari in oggetto e riflettendo sugli obiettivi di un'evoluzione studiata specificamente per l'Aluminium, una simile determinazione acquisisce senso. Avendo, infatti, l'Aluminium, nel 1998, spiazzato il mercato, combinandosi con la gomma, dimostrando coraggio nel reinventare i canoni del lusso, agendo su materiali non convenzionali e vestendo l'iconicità del Bvlgari Bvlgari di un'audacia casual, moderna ed innovativa, così il Bulgari Bronzo completa il concept Aluminium, superando un limite oggettivo dell'alluminio a resistere alla corrosività dell'acqua di mare, dato che il bronzo è una lega di per sé immune alla salinità marina: ciò permette di dare consistenza all'asset sportivo della collezione, anche in profondità. Osserva Laura Burdese, Deputy CEO della Casa: "Il bronzo è un materiale molto affascinante, antico, un materiale vivo, in costante cambiamento. Perfetto per sperimentare un qualcosa di diverso e avviare l'Aluminium, dopo 27 anni di frequentazione, su territori mai affrontati e con prospettive tutte da scoprire. Si tratta di un upgrade che ci siamo sentiti di fare, perfettamente in linea con il nostro modo, molto concreto, di attualizzare il messaggio creativo". Difficile resistere ad un metallo che, a motivo di reazioni chimiche con l'ambiente, si ossida, creando una patina dalla cromia cangiante, seppure Bulgari abbia lavorato per trovare soluzioni materiche tali da limitare la trasformazione su tonalità vicine a quella originaria. Entrando nello specifico, i nuovi Bulgari Bronzo su cassa sabbiata - sono stati declinati nel GMT (40 mm e 9,7 mm di spessore) e nel Cronografo (41 mm e 12,5 mm di altezza). Il design Aluminium, definito dal caucciù - sul cinturino a maglie mobili su cilindri in bronzo (integrato da originale sistema di chiusura in velcro) e sulla lunetta incisa Bvlgari Bvlgari -, è completato da corona, pulsanti (nel crono) e fondello in titanio sabbiato DLC nero, per un'impermeabilità fino a 100 metri.
La scala 24 ore sul rehaut nel GMT e quella tachimetrica periferica sul crono, con i tre contatori dall'imprinting racing, caratterizzano i modelli animati, rispettivamente, dai calibri automatici B192 (50 ore di autonomia) e B381 (42 ore di riserva di carica), entrambi su base Sellita, con il cronografo integrato da modulo Dubois-Dépraz. I quadranti mat esaltano il contrasto bronze/black, percorsi da sfere placcate in oro rosa sabbiato con effetti luminescenti, e da indici bianchi a barretta con l'immancabile numero arabo al 12 e, nel GMT, anche al 6.