Viviana Persiani
Alla Scuola dArte Drammatica Paolo Grassi debutta Troilo e Cressida di William Shakespeare, regia di Ruggero Cara, con il II corso Attori. I personaggi di Omero e dellIliade rivivono nel testo elisabettiano per narrare lamore al tempo della guerra ma svelano limpossibilità di scrivere una commedia al tempo di guerra. Dopo sette anni di guerra entrambi i campi in lotta hanno smarrito i motivi del contendere, ma continuano come in uno sport insensato perché «vincere o perdere è il bello della guerra». I giovani sono cresciuti nellabitudine della guerra e lamore tra Troilo e Cressida passa dalla gioia alla sventura, dalla speranza alla disperazione, dalla fragilità dei sentimenti alla volgarità postribolare di un atto di vendita.
Domani, allex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, è in cartellone Le nevrosi sessuali dei nostri genitori, di Lukas Bärfüss, regia di Eugenio Sideri, con la compagnia Lady Godiva Teatro. Dora, la protagonista, su decisione di sua madre, non prende più i tranquillanti finendo, tra laltro per scoprire la propria sessualità. Non solo: le capita anche di assistere alle fantasiose pratiche sessuali dei suoi genitori. Chi le gira attorno continua a ripetere che Dora non è sana; semmai, sfruttata. Rimane incinta ed è costretta ad abortire, si innamora di un uomo che alla fine la abbandona. Un dramma, però, che non appartiene solo a Dora ma a tutti i personaggi che si alternano sul palco.
Martedì 28, al Teatro Arsenale, va in scena Unora con Dante: in Purgatorio, con Marina Spreafico che prosegue, per il quarto anno di seguito, il suo viaggio nella Divina Commedia. Ora siamo nella seconda parte del Purgatorio e arriveremo sino alla soglia del Paradiso Terrestre. «È mio desiderio di fondo - spiega la protagonista - condividere con il pubblico la gioia che una lettura ingenua dellAlighieri può dare e la scoperta che la sua poesia ci può accompagnare e nutrire per tutta la vita. Affronto la Divina Commedia dal punto di partenza che mi appartiene, il teatro, autorizzata in ciò proprio dal titolo del poema voluto da Dante, che ne è anche il protagonista».
Mercoledì 29, il Teatro di Verdura presenta Una stanza tutta per me, di e con Laura Curino, regia di Claudia Storace. Che sarebbe successo se la famiglia Shakespeare avesse avuto una figlia molto più dotata del pur bravo William? Alla povera ragazza non sarebbe bastato il talento: il fatto di essere nata donna escludeva ogni possibilità di carriera e di successo. Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf è il manifesto dellautrice contro la discriminazione sessuale, e allo stesso tempo un tragicomico viaggio immaginario nella vita delle «sorelle minori» di Shakespeare.
Infine, nellambito della rassegna asSAGGI 2005, saggi dei secondi e terzi anni della Scuola di teatro Teatri Possibili, manifestazione che si tiene al Teatro Libero, elenchiamo gli appuntamenti della settimana: oggi Gaia Catullo in Ti confesso; domani Elisa Lepore in Rodrigos performance, mercoledì Mariano Furlani in Libera me domine; giovedì Monica Bonomi in La mano nella mano, venerdì e sabato Paolo Trotti in LSD (Lisergic sixties dream).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.