da Roma
Autostrade è al lavoro per formulare allAnas un catalogo di proposte di modifica dellattuale Convenzione per giungere in breve tempo a un via libera del progetto di integrazione con la spagnola Abertis. Lincontro di domani alle 17 avrà infatti una valenza decisiva per il processo che porterà alla formazione del principale concessionario autostradale europeo.
Secondo alcune indiscrezioni, lente guidato da Vincenzo Pozzi si aspetterebbe da parte di Autostrade la formalizzazione di due impegni precisi. In primo luogo, lobbligo di mettere a gara il 100% dei lavori vecchi e nuovi per superare il conflitto di interesse rappresentato dalla presenza del costruttore iberico Acs nel capitale della nuova Abertis. In secondo luogo, la società che si occupa delle concessioni sarebbe favorevole allintroduzione di un vincolo che blocchi dal 30 al 50% delle risorse da pedaggio alla realizzazione degli investimenti aggiuntivi. LAnas ha definito «destituite di fondamento» le indiscrezioni circolate precisando che il ministero delle Infrastrutture e la Commissione che ha valutato la fusione Autostrade-Abertis hanno già fissato gli aspetti da riconsiderare, non ultimo quello del governo corporativo.
Intanto ieri il gruppo guidato da Gian Maria Gros-Pietro ha vissuto unaltra seduta negativa a Piazza Affari lasciando sul terreno il 2,5% a 21,44 euro.
Lavori a gara e vincolo per i pedaggi Due ipotesi per sbloccare il dossier
LAnas smentisce le indiscrezioni: «Sono destituite di qualsiasi fondamento». Nuovo tonfo del titolo a Piazza Affari
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.