Alla faccia dei gufi. Tolto il reddito, torna il lavoro

Le strutture ricettive stagionali tornano ad avere a disposizione i lavoratori: via il reddito grillino, ricompaiono lavapiatti, camerieri, baristi e giardinieri

Alla faccia dei gufi. Tolto il reddito, torna il lavoro
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Fin dalla campagna elettorale, i partiti che oggi sono alla maggioranza hanno messo nero su bianco che avrebbero lavorato per eliminare il reddito di cittadinanza che, come era stato impostato dal M5s, non ha portato alcun beneficio al Paese ma, anzi, ha causato smottamenti al mercato del lavoro. Le modifiche introdotte dal governo Meloni, che punta a fornire un sussidio solamente agli inoccupabili e ai fragili, hanno portato a un incremento delle assunzioni nei ristoranti e nelle strutture a connotazione stagionale.

Nato come reddito di assistenza in attesa di trovare lavoro, che il sistema di tutor e navigator avrebbe dovuto contribuire a rinvenire per i percettori, il reddito grillino si è trasformato ben presto in un reddito di sussistenza. Elargito a pioggia anche agli non aventi diritto, il Rdc è stato man mano percepito come un diritto acquisito, un emolumento da ricevere ogni mese senza alcun obbligo verso il Paese. Il nuovo sistema studiato dal governo mira a sradicare questa convinzione e a reintrodurre i percettori occupabili nel mondo del lavoro. I risultati sono già tangibili con un incremento dei lavoratori nei settori stagionali del turismo, quello stesso settore che fino all’anno scorso aveva difficoltà a trovare manovalanza.

E così ecco che tornano a crescere le occupazioni per i camerieri, lavapiatti, baristi e addetti alle pulizie nelle strutture ricettive soprattutto al sud Italia. Molti di quelli che ora si riversano a chiedere un colloquio di lavoro fino a poco tempo fa risultavano essere percettori del Rdc. "Stiamo vedendo ex percettori del Reddito proporsi in alberghi e strutture ricettive soprattutto in Regioni come la Campania, la Puglia e la Sicilia", ha spiegato Marina Lalli, presidente di Federturismo, a il Messaggero. Le persone che si stanno presentando in questi giorni, spiega Lalli, "non hanno qualifiche specifiche" e per questo motivo possono essere facilmente impegnati in mansioni come le pulizie e i servizi base della ricezione, ruoli che risultavano sempre sguarniti negli scorsi anni e che possono essere recuperati anche a stagione avviata.

"Speriamo che alcune decine di migliaia arrivino dagli ex percettori del Reddito, anche se oramai non c'è tempo in questa estate per la formazione: intanto possono servire per i lavori meno qualificati, poi se saranno formati potranno svolgere anche altre mansioni nelle prossime stagioni turistiche", conclude il presidente di Federalberghi. Dalla penisola sorrentina, località turistica d'eccellenza nella regione che più delle altre godeva del Rdc, si assiste a un ritorno massiccio di quelle figure che sembravano destinate all'estinzione: facchini, camerieri, bagnini, portieri e addetti ai piani. Le campagne di recruiting negli anni precedenti andavano deserte ma quest'anno, in concomitanza con la rimodulazione del reddito, ecco che queste diventano nuovamente posizioni ambite.

In tanti, capendo che questo governo avrebbe ridotto la platea di percettori, si sono mossi già prima dell'arrivo del messaggio di sospensione e così molti ex addetti al turismo, che avevano maturato esperienza pria dell'introduzione del reddito grillino, sono tornati a offrirsi.

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