Lazio battuta con un fischio di troppo: 4 squadre al terzo posto

Finisce con uno spettacolo indecoroso lo spareggio Champions. Le scene da Far West tra Udinese e Lazio arrivano dopo il 2-0 dei friulani di Pereyra, nato da un fischio (non dell’arbitro Bergonzi, forse partito dalla panchina dell’Udinese o dalla tribuna) che ha fatto fermare i difensori biancocelesti. Peccato per questo finale bruttissimo dopo un match quasi tutto di marca Udinese e già di fatto deciso dalla 21ª rete stagionale di Di Natale, come già avvenne l’anno scorso. E la Lazio continua a essere uno dei suoi bersagli preferiti: undicesimo gol ai romani in carriera e ora sono 4 le squadre appaiate al terzo posto in una corsa sempre più al rallenty. Al momento la classifica avulsa favorisce il Napoli, ma resta da disputare Lazio-Inter all’ultima. La squadra di Reja bada a non prenderle ma perde altri giocatori (out Matuzalem e Biava, salgono a 39 gli infortuni stagionali) e sembra con i nervi a pezzi.

L’Atalanta regola la Fiorentina (16° gol di Denis) conquistando la salvezza matematica e il record di punti in A al netto della penalizzazione. Si fa drammatica la volata ormai a due squadre per evitare la B: il Lecce fa harakiri in casa con il Parma e non approfitta del ko del Genoa a Bologna.

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