Lazio Lotito e Rossi, un incontro interlocutorio

Complice la domenica di riposo, a Formello si lavora per il futuro. Claudio Lotito e Delio Rossi si sono finalmente incontrati, dopo tante manfrine e rinvii. Ma il match, del resto siamo soltanto a maggio, si è concluso con un prevedibile nulla di fatto. Una chiacchierata simile a una partita a scacchi: tanto studio delle mosse dell’avversario e pochi fatti. Basta sentire le parole di Lotito per rendersene conto. «La volontà della Lazio - spiega il patron - è quella di costruire una squadra più competitiva. Dobbiamo trovare delle convergenze per il rafforzamento della squadra. Nel momento in cui vengono fatte delle richieste, è giusto che si mettano in atto una serie di procedure che garantiscano la loro soddisfazione, cosa che a oggi non è possibile. Per esempio se si vende un giocatore si deve rimpiazzare con uno forte come lui. Ma sono tutte considerazioni per le quali siamo concordi, anche sui giocatori che devono far parte del progetto e di altri che non devono farne parte».
Roba da far invidia a qualche politico, perchè Lotito sa dire senza dire alcunché. Il presidentissimo ha anche aggiunto - in merito all’incontro vissuto con l’allenatore, il cui contratto scade il 30 giugno - che «abbiamo fatto una total immersion su una serie di tematiche importanti, per non incorrere negli stessi errori del passato. Stiamo lavorando all’attuazione del progetto, condivido pienamente le sue richieste». Intanto però Angeleri sbarcherà a Genova, sponda rossoblu. Preziosi è stato più deciso, forse perchè doveva affrettarsi a calmare la piazza dopo le cessioni di Milito e Motta. Dovrebbero lasciare Formello Pandev e Carrizo, sulle cui tracce ci sono alcune squadre iberiche e i francesi del Psg. In compenso dovrebbe arrivare l’attaccante Sebastian Battaglia dal Boca Juniors. E forse Budan in cambio di Cribari. In realtà, Lotito s’è informato anche sul paraguayano Edgar Osvaldo Barreto, appena retrocesso fra i cadetti con la Reggina. Lillo Foti e il dg Martino lo hanno messo sul mercato, ma partono da una valutazione di circa otto milioni di euro per il cartellino. Troppo.

Barreto, 31 presenze e 2 gol nell’ultimo campionato ha 25 anni e lo vorrebbe anche il Cagliari. E, a proposito del club isolano. La Lazio punta Acquafresca, bomber che non tornerà all’Inter per fare panchina. Ipotizzarlo a Formello con Barreto in Sardegna non è fantascienza.

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