Lazio raggiunta al 92’ Senza torti la Fiorentina strappa solo un pari

Un difensore in gol è merce rara. Se poi la rete è segnata di tacco, l’evento è davvero unico. Il colpo da biliardo di Sebastiano Siviglia stava per risolvere la partita, ma al 92’ arriva beffardo e forse anche meritato il pareggio della Fiorentina con il giovanissimo Keirrison. Succede all’Olimpico dove la Lazio stava per vincere due volte: contro una Fiorentina «spuntata», svuotata mentalmente, ricca di giovanissimi e nemmeno sfavorita dall’arbitraggio, e contro la contestazione (appena 7000 i tifosi sugli spalti e curva Nord deserta) al presidente Lotito. Siviglia risponde ai fischi dei pochi intimi e trova il clamoroso gol dopo sette minuti, riportando alla memoria la rete realizzata nel 1999 a Parma da Roberto Mancini, allora giocatore biancoceleste. La Fiorentina è inconcludente fino a quando Jovetic fa la prima punta, ruolo inedito per lui.

Sarà decisivo il gol mancato da Mauri davanti alla porta alla fine del primo tempo, visto che nella ripresa la Lazio molla gli ormeggi, Berni fa i miracoli su De Silvestri e Jovetic ma nulla può sulla stoccata di Keirrison, il vivace baby attaccante schierato da Prandelli.

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