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Lazio Rossi bacchetta il portiere Carrizo

Sbarcata a Siena per realizzare il blitz dei sogni vagheggiati da Lotito, la Lazio si appresta ad affrontare la truppa-Giampaolo con l’imperativo di non perdere, oltre che la partita, anche elementi importanti in vista della successiva sfida-derby in programma nel prossimo turno.
È per questo che Delio Rossi preferirà salvaguardare i garretti di Goran Pandev, che oltre ad aver giocato con la Macedonia è anche diffidato. E terrà presumibilmente a riposo pure Pasquale Foggia, al quale preferisce Meghni da tempi non sospetti, a sentire i bene informati di Formello. Giocherà dunque Muslera fra i pali (Carrizo merita un discorso a parte, a prescindere dall’uscita di scena - forse definitiva - patita dopo l'1-4 inflitto dal Cagliari ai biancocelesti), con una linea difensiva a quattro impostata su Lichtsteiner, Siviglia, Cribari e Kolarov. Poi, col rombo di centrocampo formato da Meghni, Ledesma, Matuzalem e Mauri, saranno assegnati a Zarate e Rocchi i ruoli d’attacco.
Di Carrizo, scrivevamo. Il tecnico gli ha risposto in maniera piccata («Deve parlare con me, non con la stampa»), sottolineando un atteggiamento che non gli è proprio piaciuto. Poi ha aggiunto: «I panni sporchi si devono lavare in casa. Forse dovremmo cambiare qualcosa, visto che i giocatori fanno dichiarazioni esternamente, con la stampa, anziché internamente, ossia con me direttamente. Se funziona così, mi adeguerò anche io e se dovrò dire qualcosa a qualcuno lo farò tramite i giornali. Tra l’altro è inutile lamentarsi con i media, sarebbe meglio farlo col proprio tecnico per capire i motivi delle sue scelte». Ovvio, Rossi ha anche analizzato la sfida odierna contro i toscani: «Mi aspetto una gara delicatissima contro una squadra che sa giocare a calcio, ma noi possiamo fare risultato su tutti i campi. Abbiamo grandi varianti, il modulo dipende dalle squadre che si affrontano».
Il trainer punta a risalire in classifica e a fare una buona partita a Siena: «Abbiamo otto sfide da qui alla fine, ma preferirei che facessimo bene in campo anziché parlare sui giornali, e in più vorrei che non si ragionasse in termini individuali, perché questo non va bene». Unico interrogativo, è quello di non sapere che Lazio scenderà in campo: «Questa è una squadra che ha grandi varianti e anche per questo che a volte accade ciò. C’è poi da considerare poi il solito discorso di un ambiente che anche quando non ha problemi se li crea, però ritengo di avere uno spogliatoio con tante individualità importanti».
Moduli a parte, Delio Rossi dovrà comunque fare a meno (e fino al termine della stagione) di Simone Inzaghi. L’attaccante piacentino, che accusa un forte dolore alla spalla sinistra, si sottoporrà a intervento chirurgico. L’operazione è programmata venerdì al «Concordia Hospital».

I tempi di recupero previsti sono molto lunghi: si parla di quattro mesi di stop, Inzaghi dovrebbe rientrare in squadra soltanto nel ritiro estivo. Finale dedicato all’amarcord. Lo scorso anno la sfida del «Franchi» terminò in parità, 1-1, con reti di Pandev e Maccarone. È l’unico segno X della storia di Siena-Lazio.

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