Lazio: la «telenovela» di Carrizo continua Forse arriva, a giugno

Tutto avrebbe dovuto ruotare attorno all’approdo nella capitale di Carrizo, portiere talmente inarrivabile che qualcuno ha perfino insinuato il sospetto che esista solo nella Playstation. Invece Juan Pablo Carrizo, classe 1984, esiste per davvero, magia di You-tube, che permette di vederlo all’opera con la divisa della sua attuale squadra, il River Plate, mentre compie una parata straordinaria beffando uno che, invece, con la Lazio ha giocato davvero, l’ex valenciano Claudio Lopez.
«Il senor Carrizo resterà al River almeno fino a giugno» spifferano dal Sudamerica e, a meno di clamorosi ritrovamenti di altri antenati, sbarcherà a Formello comunque solo da extracomunitario. Colpa di un passaporto virtuale e di un impiccio del quale non s’è capito nulla. Torna dunque di moda il nome di Antonio Mirante, ventiquattrenne di Castellammare di Stabia attualmente in forza alla Sampdoria, che potrebbe risolvere alcuni problemi a Delio Rossi, tecnico preoccupato dall’inesistente appeal che c’è fra Muslera e il nostro campionato e delle primavere che gravano sulle spalle di Ballotta. E Mirante, dal canto suo, sarebbe ben felice di lasciare la Liguria. «Il giocatore vuole cambiare aria, anche perchè pensa di avere subito dalla Sampdoria un’ingiustizia», ha spiegato il suo agente, l’ex portiere Silvano Martina. Che ha anche aggiunto: «Se ci fosse davvero l’opportunità del trasferimento ne saremmo felici e la Lazio sarebbe, ovviamente, la prima scelta». Il punto interrogativo sull’estremo difensore resta, così come quello legato al futuro di Pandev, affascinato dalle sirene teutoniche. Quelli del Bayern Monaco insistono nonostante la nota diramata da casa-Lazio, pronta a diffidare chi farà illazioni in merito, ma l’impressione è quella d’un Lotito che a breve si ritroverà sul tavolo un’offerta irrinunciabile. Pronto per sostituire il balcanico c’è Andrea Caracciolo, che a Genova ha però smesso di fare l’airone.
A Formello potrebbe riciclarsi, anche se la sensazione di fotocopiare l’esistenza vissuta con Fabio Bazzani per certi laziali appare già una certezza. Altri punti interrogativi: Stendardo? Sarà perdonato per le rimostranze fatte al tecnico poco prima di Natale o è già sul piede di partenza, destinazione Catania? E Pasquale Foggia, scoperto «genietto» solo una volta lasciata la capitale? Si farà il possibile e pure l'impossibile per riportarlo in biancoceleste? E Makinwa sarà dato al Genoa in cambio dell’ex Di Vaio? I fan del melodrammatico club della capitale seguono le vicende del Quark hotel con la speranza di non veder partire i pezzi migliori, Behrami e Mauri su tutti, giocatori d’interesse meneghino. E lo fanno senza dimenticare che pure il futuro di Rocchi resta incerto. Oscar Damiani, procuratore dell’attaccante veneziano, ha spiegato che «possibili novità ci saranno la prossima settimana».

Flipper ha parlato anche di Pellissier, esterno di fascia del Chievo che era stato avvicinato ai biancocelesti: «Non c’è stata alcuna offerta ufficiale della Lazio per Pellissier e comunque il Chievo non ha alcuna intenzione di cederlo». Il gioco delle parti è appena cominciato.

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