Lazio-Villarreal: voglia di «affondare» il sottomarino giallo

«Affondare» il sottomarino giallo. Questo l’obiettivo della Lazio che stasera all’Olimpico, dove ha collezionato più delusioni che gioie in quest’avvio di stagione, sfida il Villarreal giocandosi una fetta importante di qualificazione al turno successivo di Europa League. In casa la squadra di Ballardini ha vinto solo due volte (una con l’Elfsborg nel preliminare della competizione continentale), successi che ormai risalgono a due mesi fa. Motivo in più per cambiare il trend negativo contro una squadra che arranca nella Liga: il Villarreal è ultimo con 3 punti e le uniche vittorie le ottenute proprio in Europa, l’allenatore Valverde é a un passo dall’esonero e molto del suo futuro passerà dal match di stasera.
«Nonostante gli ultimi risultati, il Villarreal resta una grandissima squadra, con alcune individualità molto importanti - dice il tecnico Ballardini -. Loro sono molto bravi nella gestione della palla, cercano di allargarti e di sfruttare l’uno contro uno. In più hanno Nilmar, un attaccante bravissimo nel movimento e nell’attaccare gli spazi. Ci vorrà una Lazio ben preparata, attenta e determinata: insomma dobbiamo fare un’ottima partita per vincere».
Guai però a parlare al tecnico di match della svolta. «Se facciamo bene potrebbe essere un bel segnale per il prosieguo della stagione. Un successo ci permetterebbe di fare un passo avanti nella qualificazione, ma non mi sento di dire che è una sfida decisiva. Resto convinto che siamo in tre (Salisburgo, Villarreal e Lazio, ndr) per due posti». Ballardini ritroverà Giuseppe Rossi, che conosce dai tempi del Parma. «Giocava nella Primavera insieme a Cigarini e Dessena - ricorda l’allenatore della Lazio -. Lui era già molto serio e responsabile a quell’età, si vedeva che tipo di attaccante sarebbe diventato». Probabile qualche cambio nella formazione titolare dei biancocelesti. «Sicuramente dovremo cambiare qualcosa perchè è giusto così, non solo per i troppi impegni ravvicinati, ma anche per la rosa a disposizione».
La Lazio recupera in extremis Diakitè: il centrale franco-senegalese, fermo tre giorni per una fastidiosa fascite plantare, si é allenato con il resto del gruppo. Lavoro differenziato per Siviglia, alle prese con un lieve affaticamento muscolare: stasera dovrebbe partire dalla panchina, al suo posto Radu. Rispetto all’undici sceso in campo contro la Samp, Bizzarri (portiere di Coppa) prenderà il posto di Muslera e Lichtsteiner tornerà al suo posto sulla corsia di destra difensiva.

A metà campo ci sarà certamente Baronio, squalificato nella prossima partita di campionato a Bari; con lui Mauri e Brocchi, che nonostante il recente ritorno in campo sembra in vantaggio su Dabo. Foggia tornerà finalmente titolare, Cruz é in vantaggio su Rocchi per il ruolo di punta centrale.

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