Si sgombera. Nessuno osa dirlo, ma per lo stabile di via Lecco occupato dagli extracomunitari le ore sono ormai contate. Ad annunciarlo Gabriele Albertini che ieri mattina ha per la prima volta incontrato il nuovo prefetto Gian Valerio Lombardi. «Insieme - spiega il sindaco - abbiamo programmato un intervento concreto. Che praticheremo e non annunceremo soltanto, coniugando legalità e accoglienza». Nel pomeriggio la buona notizia. Dal governo arriverà un milione di euro per i servizi di accoglienza agli immigrati. Fondi della Protezione civile riservati a interventi straordinari per lemergenza immigrazione nelle città più colpite e stanziati ieri dalla presidenza del Consiglio dei ministri. La segnalazione fatta nei giorni scorsi dal prefetto Lombardi ha dunque permesso a Milano di rientrare tra i beneficiati dai finanziamenti straordinari. «A poche ore dal nostro primo incontro - il ringraziamento di Albertini - il prefetto ha già dimostrato come intende gestire il suo mandato: in modo concreto e fattivo, lontano dai riflettori e vicino alle esigenze dei cittadini». Inevitabile una punta di polemica. «È importante, utile e opportuno aprire dei tavoli di discussione e di consultazione - le parole di Albertini -, ma da questi tavoli poi bisogna alzarsi con una decisione». Evidente il riferimento a Bruno Ferrante, lex prefetto la cui candidatura a sindaco per il centrosinistra ad Albertini proprio non va giù. «Occorre - aggiunge - non solo discutere, ma anche e soprattutto decidere. A proposito del prefetto Ferrante ricordo una distinzione tra rappresentanti delle istituzioni politiche e rappresentanti del governo, tra il concetto di legalità e quello di sovranità. Legalità è far rispettare le leggi, mentre è chi prende i voti dei cittadini che deve avere sensibilità e capacità di dialogo».
Dellincontro parla anche il prefetto. «Con il sindaco - racconta - abbiamo svolto una panoramica sui problemi più importanti e la sicurezza è uno dei fondamentali. Abbiamo concordato un sistema integrato di collaborazione che possa rendere più sicura la città». Per ora lemergenza è in via Lecco. «Valuteremo caso per caso la situazione degli occupanti - assicura Lombardi -, ma una volta fatti gli accertamenti il resto viene da sé».
I soldi in arrivo da Roma sono un invito ad accelerare i tempi. «Daccordo con lassessore alla Sicurezza Guido Manca - anticipa Albertini -, li utilizzeremo per affrontare anche la questione di via Lecco secondo il criterio del rispetto della legalità: soluzioni abitative per gli immigrati regolari, espulsione per quelli irregolari». Immediata la precisazione di Tiziana Maiolo. «Il Comune - precisa lassessore - è pronto a ospitare gli extracomunitari nelle strutture già predisposte per il piano freddo». Ieri pomeriggio lincontro del prefetto con i rappresentanti dei sindacati e del mondo del volontariato per approfondire e cercare soluzioni che rendano lo sgombero meno traumatico.
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