Climatologi britannici contestano l'ultima edizione del prestigioso «Times Atlas of The World», nella quale i ghiacciai della Groenlandia risultano arretrati del 15%.
L'atlante del Times pubblicato la scorsa settimana, «troppo zelante» rispetto a un imperversante pensiero unico ecologista al quale non sembra quasi lecito opporre argomenti contrari, mostra gli effetti dei riscaldamento globale scoprendo dai ghiacci un tratto di Groenlandia equivalente alla superficie complessiva di Gran Bretagna e Irlanda.
«Le immagini satellitari mostrano chiaramente numerosi ghiacciai e superfici coperte dai ghiacci in modo permanente dove l'ultima edizione dell'atlante mostra invece solo terre scoperte», affermano gli scienziati del gruppo di ricerca Scott Polar, guidati da Julian Dowdeswell, che hanno inviato una lettera di protesta in tal senso al gruppo editoriale HarperCollins, di proprietà di News Corp.
Gli scienziati britannici non contestano il fatto che i cambiamenti climatici abbiano prodotto una riduzione dei ghiacciai in Groenlandia, ma affermano che l'entità dello scioglimento dei ghiacci, «anticipata» dall'editore nell'atlante, è errata e fuorviante.
Da parte sua l'editore ha mantenuto le sue posizioni, affermando di essersi basato sui dati del National Snow and Ice Center statunitense. Del quale evidentemente è meglio diffidare.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.