Milano - Giuliano Pisapia sulle moschee ha detto una "enorme falsità". L'accusa proviene dal segretario provinciale del Carroccio di Milano Igor Iezzi, il quale ha spiegato che il piano di governo del territorio del Comune di Milano non prevede, infatti, un centro multiculturale come ha detto il candidato del centrosinistra ma solo "la possibilità di individuare aree da destinare a luoghi di culto". "Notiamo che Pisapia sta dismettendo gli abiti del gentiluomo perché quanto affermato oggi su moschea e Pgt è un'enorme falsità, ha continuato Iezzi, precisando poi che il piano di governo del territorio, in particolare quello dei servizi, prevede solo ed esclusivamente la possibilità di individuare aree da destinare a luoghi di culto. Possibilità prevista per altro da un emendamento dello stesso partito di Pisapia, Rifondazione comunista, approvato in Consiglio comunale senza il nostro voto".
La Lega smentisce Pisapia "L’individuazione vera e propria sarà decisa dalla prossima amministrazione comunale ed è evidente - ha concluso Iezzi - che se vinceremo noi la moschea non si farà mai. Se vincerà Pisapia, Milano avrà una grande moschea, come scrive nel suo programma a pagina 27". Dunque la Lega smentisce quanto il candidato del centro sinistra, Giuliano Pisapia ha dichiarato recentemente e cioè: " Il centro multiculturale e multietnico, che il centro destra denuncia come progetto di Giuliano Pisapia che diventerà pioniere "di decine di moschee" è già "previsto dal Pgt approvato dal centro destra". Con queste parole Pisapia ha cercato di smarcarsi dalle accuse che provengono dallo schieramento opposto che lo dipingono come fautore di una città in preda a islamici e rom. "Mi accusano di voler prevedere una struttura multriculturale e multietnica - ha detto Pisapia - dicendo che questa comporterebbe decine di moschee e una zingaropoli a Milano. Si dovrebbe concepire quanta credibilità abbia questa affermazione. Forse Bossi e molti elettori della Lega non sanno che il centro multiculturale è previsto dal piano di governo del territorio approvato dal centro destra". Circostanza appunto smentita dalla Lega Nord.
Boni: "Il programma della Moratti è limpido" "Il programma della Moratti, che sosteniamo, è limpido e ogni cittadino può tranquillamente sfogliarlo dalla prima all’ultima pagina, perché tutti i progetti contenuti sono finalizzati a migliorare e tutelare la nostra città. Altrettanto non possiamo dire del centrosinistra che su Milano sta giocando la tattica del vittimismo politico per evitare che i milanesi aprano gli occhi e scoprano cosa ha davvero in mente la sinistra estremista per trasformare la nostra Milano in un vero e proprio bazar.
Per questo auspico che già nella giornata di domani migliaia di milanesi ritirino il materiale presso i gazebo allestiti in Piazza San Babila, giudicando con i loro occhi cosa può diventare Milano nel caso in cui passasse alla sinistra dei rom e degli immigrati irregolari". Così Davide Boni, Presidente del Consiglio della Regione Lombardia, ha commentato le dichiarazioni del candidato della sinistra, Pisapia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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